TERAMO – Nel Città di Teramo mancavano il portiere Di Giorgio, il capitano Di Egidio in panchina per i postumi di un’influenza e Galesio. Marco Pomante dà quindi spazio al giovane Torregiani in porta (2007) che se l’è cavata benissimo, Chiarella (un gol e non soltanto) ed al rientrante Pavone. Per il resto conferme nell’undici base per Cangemi in difesa e per Tourè in avanti.

Il Castelfidardo ha tenuto botta per 2/3 della gara ai padroni di casa, prima del tracollo finale (4-1 per la terza forza del campionato), esattamente fino a quando il loro portiere Elezai (under 2004)  non si è fatto stupidamente espellere per un fallo su Chiarella a terra, anche se il parziale lo vedeva già sotto per 2-1.

Nel mezzo un primo tempo intenso ma con poche occasioni da rete, seppur solo biancorosse: con Messori (tiro fuori da ottima posizione al 6°) e poi con le rete dell’1-0 dell’ex Cavese e Crotone, bravo a metterla dentro nel cuore dell’area di rigore, dopo un’incursione di Pietrantonio sulla sua fascia di pertinenza.

Nella ripresa la gara è decisamente più viva; il Città di Teramo l’approccia molto bene e si fa vedere pericolosamente in avvio con Pavone un paio di volte anche se al 6°, su un errore in costruzione di Cum (ha giocato male, quest’oggi), gli ospiti pareggiano con Nanapere (nono goal stagionale per il colored marchigiano, lo scorso anno in Promozione…), bravo a girare in porta l’incursione in area a sinistra di Braconi.

Sull’1-1 piace la scossa che i padroni di casa riescono a darsi: reagiscono con Pietrantonio che incrocia di un niente sul fondo al 12°. Poi Loncini avvicenda quasi subito lo stesso Cum e al 18° Pavone impegna seriamente il portiere ospite. Il goal del 2-1 è maturo e lo firma Tourè, bravissimo in semiscivolata a fulminare l’estremo ospite sulla verticalizzazione di Pietrantonio smarcato da Chiarella.

Ancora cinque minuti ed il giovane centravanti completa la sua giornata ostacolando il portiere avversario su un rilancio; questi lo spinge a terra e, non pago, lo colpisce pure, non violentemente, ma davanti all’arbitro, che non può che estrarre direttamente il rosso. La gara finisce lì, anche se arriveranno altri cambi (Menna e D’Egidio per Cangemi e Chiarella) ed altre due reti: la terza Tourè la omaggia a D’Egidio, che a porta vuota deve soltanto spingere la pallo in fondo al sacco e in pieno recupero, lo stesso confeziona un cioccolatino per Esposito, da poco in campo, il quale gonfia la rete per sigillare il largo 4-1.

L’odierna è la terza vittoria su tre del girone di ritorno: i 9 punti hanno un sapore davvero di caratura opposta ai 2 del girone di andata contro Fossombrone, Roma City e Castelfidardo. Negatività? Un paio, ma inevitabili: le ammonizioni di Pietrantonio e di Brugarello che si trasformeranno in squalifica in vista della gara di Avezzano, domenica prossima.

(DA UFFICIO STAMPA) – È un inizio di 2025 con il botto per il Diavolo che sa solo vincere (3 su 3), calando il poker (4-1) contro un pur positivo Castelfidardo, fino a ieri con il secondo miglior rendimento nelle ultime dieci gare e con la difesa meno battuta in versione esterna. Primo tempo accorto, con i biancorossi cinici nel passare in vantaggio al tramonto della frazione grazie ad una prodezza di Chiarella che, all’altezza del dischetto, stoppa la sfera indirizzandola proprio sotto l’incrocio dei pali.
Il ritorno dall’intervallo, però, vede gli ospiti alzare il numero dei giri fino al pari raggiunto al decimo dal solito Nanapere, dopo una pregevole azione in linea.
Il merito dei ragazzi di Pomante è quello di reagire prontamente: Pietrantonio sfiora il palo, Pavone ha una doppia chance disinnescata dal portiere marchigiano, ma poco dopo l’asse Chiarella, Pietrantonio, Tourè funziona a meraviglia e proprio l’attaccante guineano in estirada sull’uscita dell’estremo ospite, gonfia la rete per il nuovo vantaggio. Un momento importante che si associa poco dopo ad un altro altrettanto rilevante perché il portiere Elezaj commette una sciocchezza spintonando Chiarella proprio sotto gli occhi del direttore di gara che non può far altro che espellerlo, sancendo di fatto la fine del match.
Così prima il neo-entrato D’Egidio con un facile tap-in su assist di Tourè, quindi Esposito con una gran botta fissavano il risultato sul sin troppo severo 4-1.
Il Diavolo, così, consolida terzo posto e play-off (+6 sulla sesta), con L’Aquila distante sempre tre punti per la piazza d’onore.
Domenica si chiuderà il mese di gennaio con il derby esterno di Avezzano, senza tuttavia gli squalificati Brugarello e Pietrantonio.

TERAMO (3-4-2-1): 1 Torregiani, 4 Cangemi (77’ Menna), 6 Cipolletti (K), 55 Brugarello; 34 Cum (63’ Loncini), 44 Angiulli (91’ Esposito), 20 Messori, 3 Pietrantonio (Vk); 19 Pavone (83’ D’Amore), 11 Tourè; 90 Chiarella (77’ D’Egidio).
A disp.: 12 Sonko, 5 Pepe, 7 Capitanio, 24 Ouali – All.: Pomante.

CASTELFIDARDO (4-3-3): 1 Elezaj, 2 Costanzi, 6 Morganti, 5 Vecchio, 3 Fabbri (K); 8 Miotto (83’ Ausili), 4 Gambini (77’ Munari), 7 Baldini; 10 Caprari (71’ Cotugno), 11 Nanapere, 9 Braconi.
A disp.: 13 Madonna, 14 Fossi, 15 Dovhanyk, 17 Romagnoli, 18 Carano, 19 Zanutel – All.: Giuliodori.

Arbitro: Chindamo di Como; assistenti: Dattilo di Roma 1 e Ceci di Frosinone.

Ammoniti: Vecchio (C), Pietrantonio (T), Cangemi (T), Chiarella (T), Miotto (C), Brugarello (T),
Espulsi: Elezaj (C).
Reti: 44’ Chiarella (T), 55’ Nanapere (C), 69’ Tourè (T), 79’ D’Egidio (T), 93’ Esposito (T).
Spettatori: 1.864 (circa 30 ospiti)
Recupero: 0’pt; 4’st.