TERAMO – Si era oramai rassegnati al pareggio quando, all’ultimo minuto, un angolo alla destra di Tonti (l’ex, il migliore in campo), veniva scaraventato in rete da Bombagi, in mischia, il quale si faceva perdonare l’errore dal dischetto, al 71° (da lui procuratosi su assist di Arrigoni) e sul quale, comunque, il portiere irpino era stato molto bravo.
Si tratta di una vittoria legittima, a coronamento di una delle migliori prestazioni casalinghe della stagione: quasi una prova di identità vera e di personalità finalmente trovate e nel corso della quale è stato concesso poco o nulla all’Avellino, formazione in gran salute e che veniva da 13 punti nelle ultime cinque partite, con un palmares di 5 exploit stagionali (Ternana e Monopoli incluse).
Il segreto? Uno soltanto non può esserci, ma è certo che l’innesto di Soprano in difesa (Tedino gli ha affiancato Cristini), ha migliorato, e di tanto, l’intero reparto, che ha concesso solo un calcio di punizione a Di Paolantonio, sul quale bravo è stato Tomei, nella respinta in tuffo.
Già nel primo tempo i biancorossi si erano fatti vedere dalle parti di Tonti con Santoro (combinazione Magnaghi-Costa Ferreira), con Bombagi (1-2 con Magnaghi) e due volte con Magnaghi (sempre in tandem con il compagno): prima con una conclusione parata e poi quando, solo dinanzi a Tonti, si è visto il tiro vincente alzato in corner, peraltro non concesso.
Nella ripresa il clichè è identico: la gara la fa il Teramo nonostante Capuano (in tribuna per squalifica) passi al 3-5-1-1 sostituendo Evangelista con Rossetti. Dopo due minuti Tonti compie un altro mezzo miracolo su Soprano, respingendo d’istinto e con una sola mano una conclusione ravvicinata, poi Bombagi al 17° scheggia la traversa su punizione, quindi ci prova Costa Ferreira (tiro parato) e neanche un tentativo di autorete di Moriero scoraggia il portiere irpino, oggi da 8 in pagella!
Dopo il rigore parato a Bombagi, la gara scema un pò, ma non l’intensità e la voglia di vincere dei biancorossi che ci credono comunque, fino al termine, fino al goal che fa esplodere di gioia i presenti (2.446 sugli spalti, dei quali 251 avellinesi).
Con questo successo il Teramo (2 su 2 nel ritorno) sale a quota 31 punti, al settimo posto in classifica e scavalca il Catania, in vista del recupero di mercoledi (diretta Raisport alle ore 18:00), contro il Catanzaro, che ha un punto in più dopo aver perso in casa, quest’oggi, contro il Monopoli in rimonta (1-2).
Nota di colore alla fine: il silenzio stampa prosegue, ma si vince: che così sia, per l’eternità.