TERAMO – Dopo Matteo Salvini bagno di folla e di selfie pure per il vice Premier Luigi Di Maio oggi a Teramo, per il tour elettorale in Abruzzo a sostegno del candidato presidente alla Regione, Sara Marcozzi. Arrivato poco dopo le 12 è rimasto oltre un’ora in città. E ci sono voluti circa 50 minuti per fare pochi metri, per attraversare Corso San Giorgio, il mercato del sabato, e arrivare a piazza Martiri dove c’era un banchetto allestito per l’occasione. Il Leader del Movimento 5 Stelle era circondato, oltre che dalla Candidata Governatrice Marcozzi, anche dagli onorevoli Fabio Berardini e Antonio Zennaro. Solito dispiegamento di forze dell’Ordine, con Il Prefetto Graziella Patrizi e il Questore Enrico De Simone a riceverlo. Accolto dalla folla in via Rozzi, si è fermato un attimo a rispondere alle domande della stampa, per poi proseguire, circondato dall’affetto di tante persone, il suo percorso verso piazza Martiri. I temi del lavoro e dalla ricostruzione al centro di tutto. Di Maio si è anche soffermato sui temi politici e sulle Regionali. Sui sondaggi che danno il Movimento dietro alla Lega (i dati pubblicati che vedono la Lega volare al quasi al 36% e ripiegare i 5 Stelle al 25,4%.) risponde :“Non ci ho mai creduto quando andavano bene e non ci ho mai creduto quando vanno male. Io credo nei sondaggi delle persone, alle piazze, ai mercati”. Ha poi ribadito: “Credo che in Abruzzo ce la possiamo fare a governare questa regione. La prima cosa assurda che sto vedendo in questa regione è che chi ha distrutto questa regione sta adesso dicendo come la si possa salvare. E questa è la follia più grande. Abbiamo da una parte Legnini, che ha partecipato alle malefatte del Pd dai tempi del Governo Monti votando la Fornero, e dall’altra uno che l’Abruzzo nemmeno lo conosce”
Proseguendo per Corso San Giorgio tra uno scatto ed una stretta di mano, tanti cittadini gli hanno chiesto le cose più disparate: dal non litigare con Matteo Salvini, dal lavoro per i figli, alle solite frasi del ” continuate così, non mollate”, a qualcuno che invece ha esclamato: “Liberaci dai comunisti!”
Lungo il percorso ha incontrato il Sindaco Gianguido D’Alberto, che gli ha dato il benvenuto a Teramo e poi hanno colloquiato pochi minuti sulla Ricostruzione. “La aspetto per un incontro istituzionale, per parlare dei temi di sua competenza come il lavoro e dei problemi della ricostruzione” – da detto il Primo cittadino. Il Vice Premier ha accettato l’invito. Dopo l’ultimo bagno di selfie con cittadini e simpatizzanti, foto di gruppo con i candidati sulla scalinata del Duomo, Luigi Di Maio è ripartito verso le ore 13:15 per proseguire il suo tour abruzzese.
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