SILVI – Al Palazzo della Provincia di Teramo ieri si sono incontrati i sindaci delle sette città costiere Martinsicuro, Alba, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Pineto e Silvi alla presenza del Presidente Diego Di Bonaventura, per sottoscrivere l’atto di costituzione dell’associazione temporanea di scopo denominata “Città della Costa”. Si tratta di un interessante e ambizioso progetto che ha l’obiettivo di rilanciare l’immagine delle “sette perle dell’Adriatico” in Italia e in Europa. In particolare avrà il compito di gestire programmi organici e strategici connessi al miglioramento della qualità degli spazi urbani e della vita dei cittadini. Non solo. Il partenariato consentirà ai sette Comuni di partecipare in forma congiunta ai bandi di finanziamento dei programmi europei, nazionali e regionali.
“E’ una iniziativa – ha detto il sindaco di Silvi Andrea Scordella – che ha, nei due aspetti decisamente positivi della proposta, una forza e una valenza che meritano la massima considerazione da parte delle nostre amministrazioni comunali. La gestione amministrativa in associazione tra enti locali, pur essendo la forma più apprezzata dalle istituzioni regionali, nazionali ed europee per l’assegnazione di finanziamenti su progetti di ampio respiro che interessino un consistente numero di abitanti e, nel nostro caso, anche di turisti, non ha trovato ancora una apprezzabile attuazione per diverse ragioni, tra le quali il campanilismo ha sempre avuto un ruolo non indifferente. Oggi più che mai – ha aggiunto Scordella – è di attualità detto che il bisogno aguzza l’ingegno. Ci troviamo in un tempo in cui di risorse in giro non se ne vedono tante, sicché intercettare quelle poche che si presentano é diventata una necessità, se si vuole realizzare qualcosa di concreto per i nostri territori. Sono convinto che se riusciremo a far diventare realtà il progetto “Città della costa” le nostre località ne trarranno sicuri benefici. In tal senso al tavolo della Provincia abbiamo dato tutti la piena disponibilità per concretizzare la istituzione dell’associazione temporanea di Comuni”.