TERAMO – ll sindaco D’Alberto interviene nuovamente sulla vicenda degli alloggi ATER per ribadire e ulteriormente precisare che il ritardato cambio degli alloggi da parte della Protezione Civile, nel numero e nella tipologia, comporterà di nuovo l’avvio della procedura da parte dei uffici comunali, cui spetta in via esclusiva l’assegnazione, con il rischio di creare ulteriore incertezza e sicuro disagio. Per consentire nuovamente ai 53 assegnatari di poter esprimere le tre preferenze sulla base dei nuovi alloggi disponibili, in relazione a quelli che saranno i reali acquisti da parte dell’Ater sulla base dell’ultimo decreto SMEA che prevede l’eliminazione di 16 alloggi e l’ingresso di nuovi.
Motivo per cui, al fine di rispettare il bando di assegnazione e di garantire i diritti a tutti coloro i quali hanno fatto domanda, solo ed esclusivamente quando l’Ater avrà terminato tutti gli acquisti, il Comune di Teramo potrà avviare nuovamente l’iter di assegnazione per coloro che hanno fatto domanda in occasione del primo bando. Per cui, per ragioni non imputabili al Comune, le tempistiche non saranno di certo imminenti, come invece dichiarato, soprattutto se non siamo a conoscenza di quelli che saranno gli alloggi insistenti sul territorio comunale e rispondenti alle esigenze dello stesso. E, ad oggi, abbiamo assistito solo a promesse e annunci.