“Ci hanno provato, ma alla fine hanno dovuto, come ormai ci hanno abituato, fare marcia indietro”. Con queste parole Renzo Di Sabatino segretario regionale Pd Abruzzo interviene sull’emendamento alla legge di stabilità, prima presentato e poi ritirato, con il quale il M5S voleva accorpare elezioni regionali e europee.
“Ci hanno sfinito urlando contro il prolungamento della legislatura, nonostante il presidente Lolli e la Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila Fabrizia Francabandera avessero scelto la prima data utile. Oggi, invece, scopriamo la loro vera intenzione, che era di posticipare il più possibile la data del voto delle regionali, in modo tale da avere più tempo per raccontare ulteriori menzogne agli abruzzesi. La verità è che hanno paura del confronto politico e del confronto sui veri temi dell’Abruzzo. Sono loro la vecchia politica, predicano bene e razzolano male”.