TERAMO – E’ stato casuale il fatto che mi sia trovato a transitare in via Gammarana: lì al numero civico 58 c’è stata la sede storica di Teleponte, che tutti hanno conosciuto negli anni, ancora di più in quel lungo periodo, quando dominava letteralmente il mercato televisivo della provincia.
Ho avuto il privilegio di dirigerla e di amministrarla dal 1997 al 2010 ed ho sempre sperato che, prima o poi, proprio in quella che era stata la sede dell’emittente televisiva più amata dai teramani con la prima TV Teramo via cavo, trovasse spazio un’ altra emittente televisiva.
L’ho soltanto sperato, purtroppo.
Non esiste più neppure quella struttura in un’area che, prima o poi, vedrà sorgere altro.
La cosa non mi ha lasciato indifferente ed ho inteso esternare questa emozione rivolgendo il pensiero anche a tutti i colleghi che fecero parte di quel gruppo storico, dallo staff tecnico e giornalistico a quello amministrativo e commerciale.
E la mente è tornata all’editore, ad Aristide Romano Malavolta, che nel governo di 13 anni era entrato in quella struttura, anche di proprietà, non più di 15 volte, bussando sempre alla porta: questione di stile.
Poi, nel 2008, decise di vendere, ad un costo di quattro volte superiore a quello d’acquisto, risalante al 1997.