NERETO – In un laconico comunicato stampa il Nereto Calcio annuncia l’esonero di Michele De Feudis, dopo 7 sconfitte consecutive. Inutile dire che tale decisione è una logica (o quasi) conseguenza, che fa parte del mondo del calcio e alla quale, spesso (non in questo caso, probabilmente), si fa ricorso per non ammettere errori propri, quindi dell’operato tecnico o societario. Sinceramente, nel caso dei vibratiani, De Feudis è il primo a sapere che in altra piazza sarebbe stato allontanato prima, visto che ha goduto della piena fiducia del Presidente Di Antonio, in primis, fino al termine: altrove sarebbe “saltato” all’indomani della sconfitta casalinga con il Pontevomano, che proprio da quella vittoria è in chiara risalita. Top-secret sul successore, almeno fino a questi minuti: il presidente del sodalizio rossoblù, non più tardi di mezz’ora fa, ci ha informato che il nome del successore non c’è ancora, anche se lo stesso, laconico comunicato, recitava che “…nelle prossime ore sarà reso noto il nome del successore“: ci sta. A proposito di panchine che “saltano”: Andrea Natali riflette sull’ipotesi-Miano. Potrebbe essere lui il futuro designato, semmai accettasse e decidesse di chiudere il tris dopo i “mezzi miracoli” di Tossicia e di Mosciano, delle ultime due stagioni.