TERAMO – Federico Batini sarà oggi a Teramo, alle 15.30, presso l’Auditorium dell’IIS Alessandrini Marino dove, assieme alla direttrice dell’Associazione Pratika, Martina Evangelista, terrà un incontro di formazione nell’ambito del progetto “Share Reading: Share The future”.
Rivolto agli insegnanti della Regione Abruzzo, il progetto si pone l’obiettivo di sistematizzare la pratica e la cultura della lettura di storie nelle scuole e nei territori coinvolti come didattica orientativa, anche in risposta alle nuove linee guida ministeriali sull’orientamento formativo a scuola. Ospite di eccezione proprio Batini, scrittore ed insegnante di Pedagogia sperimentale, Metodologia della ricerca educativa e Metodi e tecniche della valutazione scolastica all’Università degli Studi di Perugia, che ha ideato e sviluppato il metodo dell’orientamento narrativo e il metodo della lettura ad alta voce condivisa ed è stato ed è responsabile scientifico di progetti importanti.
Federico Batini ha fondato nel 2009 LaAV – Letture ad Alta Voce, associazione che raccoglie oltre 1000 volontari sul territorio nazionale che leggono storie in ospedali, RSA, centri di accoglienza e in altri luoghi e che anche a Teramo conta il suo circolo da oltre un anno. Con il suo gruppo di lavoro e ricerca promuove l’inserimento della lettura ad alta voce, con particolare attenzione al sistema educativo e di istruzione.
“È un privilegio ospitare il prof.Batini e la prof.ssa Evangelista a Teramo, una città che ha riscoperto la vocazione alla pratica della lettura dopo l’entusiastica esperienza del Patto – afferma Cinzia D’Alelio, coordinatrice del Circolo LaAV ODV di Teramo – Il metodo della lettura ad alta voce, inoltre, costituisce il perno su cui si regge la mission del nostro Circolo e identitaria diventa la scelta di partecipare attivamente proprio ad una formazione di qualità da parte del fondatore di LaAV”.
“Share Reading: Share The future” è rivolto prioritariamente ai docenti e studenti della Scuole Secondarie di Primo Grado, delle Regioni Abruzzo e Marche. Ma è aperto a docenti, studenti, dirigenti, operatori del settore cultura e educazione interessati alla lettura ad alta voce nelle due regioni coinvolte. I partecipanti potranno approfondire, attraverso la formazione, pratiche e metodologie legate alla lettura di storie nelle scuole, con un focus tematico legato alla reading literacy e agli effetti su identità, orientamento e affettività.