VAL VIBRATA – È notizia di ieri l’approvazione della nuova rete ospedaliera da parte della giunta regionale di centro-destra guidata dal Presidente Marsilio.
Ora, a parte il fatto che la decisione sui DEA di secondo livello viene rimandata di 36 mesi per non prendere una decisione impopolare prima delle elezioni regionali, ci corre l’obbligo ricordare che nel caso specifico dell’Ospedale di Sant’Omero, con la nuova rete che sarà portata in approvazione in Consiglio Regionale, il nostro Nosocomio subirà un taglio del 50% delle Unità Operative Complesse che da quattro passeranno a due, con il declassamento di Chirurgia Generale e Ostetricia – Ginecologia a Unità Operative Semplici Dipartimentali. In sostanza, in questi due reparti, non ci sarà più quello che un tempo si definiva “primario” e ora Direttore di Unità Complessa, ma un Direttore di Unità Semplice Dipartimentale. Ora per i rappresentanti vibratiani di maggioranza in Regione è finito il tempo dei silenzi e delle mancate prese di posizione: sulla nuova rete ospedaliera D’Annuntiis e Di Matteo ci dicano se sosterranno la propria maggioranza votando a favore dell’approvazione, oppure se intendono difendere i diritti dei cittadini e del comprensorio vibratiano esprimendo il proprio voto contrario. Nemmeno l’incontro tra i Sindaci della vallata e l’Assessore alla Sanità Verì è stato mai organizzato per discutere di questa riorganizzazione che penalizza l’Ospedale Val Vibrata. D’Annuntiis e Di Matteo non hanno mai avuto nei mesi scorsi il coraggio di spiegare ai cittadini vibratiani cosa accadrà al nostro Ospedale con l’approvazione della nuova rete. “Sottosegretario D’Annuntiis e Consigliere Di Matteo – conclude Elvezio Zunica di Italia Viva Val Vibrata – il tempo per giocare a nascondino è terminato e i cittadini della Val Vibrata vi faranno tana!” – Elvezio Zunica, Coordinamento Italia Viva Val Vibrata –