GIULIANOVA – Con riferimento al documento pubblicato dal Cittadino Governante (partito locale di Giulianova presente in Consiglio comunale) corre l’obbligo a chi scrive, in qualità di Presidente, a tutela dell’immagine dell’Associazione DEMOS, di esporre le seguenti considerazioni: 

1. Non esiste un solo atto della nostra Associazione (né documenti, né interviste, né dichiarazioni) in cui si faccia menzione del partito Il Cittadino Governante per criticarlo. Si respinge pertanto l’accusa mossaci di voler far passare il CG per “i responsabili del degrado giuliese …senza riconoscere il ruolo svolto all’opposizione “ ecc…Il nostro messaggio in favore dei processi partecipativi e di democrazia di base è sempre stato rivolto (con documenti votati all’unanimità) a tutti i partiti in modo imparziale ed equidistante. Neanche ci compete l’onere del giudizio sull’operato dei partiti di opposizione in qualsiasi Amministrazione appartenendo questo, in via esclusiva, ai cittadini elettori.

2. Demos promuove e realizza processi di democrazia partecipativa e, nelle sue funzioni didattiche e promozionali, affianca e fornisce consulenze anche a quei partiti che intendono percorrere la strada del loro rinnovamento mediante questi processi di discontinuità con i passati metodi. Lo si fece al fianco della formazione politica “Silvi Bellissima” nelle penultime elezioni amministrative di Silvi; della formazione politica “Ascolto e Partecipazione” ad Ascoli Piceno nelle ultime elezioni; al fianco dello stesso Cittadino Governante nella sua recente iniziativa di Proposta di Iniziativa Popolare sulle questioni urbanistiche ex Sadam: nostra fu la consulenza per l’approntamento e il controllo dei moduli per la raccolta delle firme; lo si è fatto in varie iniziative del PD in varie parti della Provincia di Teramo e nelle Marche; lo si fece in affiancamento all’Amministrazione comunale di Giulianova che intendeva portare avanti una politica programmatica basata sulla partecipazione popolare (salvo poi a ripensarci, lo abbiamo detto tante volte); ora lo si fa a fianco di una formazione politica giuliese (Unione Popolare) che ce lo ha chiesto più volte espressamente. In tutte queste occasioni (ed altre che rinunciamo ad elencare), non abbiamo aderito a nessuno di queste forze politiche che abbiamo semplicemente affiancato. Quindi è falsa e respingo l’affermazione secondo cui oggi l’Associazione Demos sarebbe “attivamente impegnata nella sinistra radicale”. 

Detto questo, lascio a tutti i partiti di qualsiasi orientamento il compito di risolvere fra loro i problemi di comunicazione e di schieramento che li assillano (mi limito a ricordare il dettato dell’art. 49 Cost: “con metodo democratico”), contesto dal quale Demos è sempre stata e resta completamente estranea. – Carlo Di Marco, Presidente Associazione Demos –