TERAMO – Hanno realizzato una torre alta 38 metri oltre a settori in profondità per ulteriori 20 metri, superando anche una falda acquifera: stiamo parlando di lavori alla Scala di Milano, progettati dall’arch. e scultore svizzero Mario Botta e dall’arch. Emilio Pizzi, del Politecnico lombardo. I nuovi spazi sono stati inaugurati in circa 30 mesi dalla posa della prima pietra…
La firma della realizzazione è della D’Adiutorio Costruzioni di Montorio al Vomano, “…azienda capofila – come leggiamo nel loro sito – facente parte di un gruppo industriale controllato dalla famiglia D’Adiutorio e gestito dai fratelli Carlo e Luigi, alla guida dei quali l’impresa si è sviluppata e ampliata considerevolmente, specializzandosi in diversi settori. L’azienda opera direttamente con personale proprio nelle zone del centro-nord Italia, soprattutto nel settore dei lavori pubblici, vantando una trentennale esperienza nel campo del restauro e della ristrutturazione da un lato, e nella manutenzione delle opere civili e stradali in ambito ferroviario dall’altro, non trascurando il settore industriale e immobiliare, con iniziative ormai consolidate nei Balcani“.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere personalmente sia Carlo sia Luigi, persone non da vetrina e che amano trascorrere le loro domeniche, quando è possibile, con gli amici di un tempo, in una tenuta agricola di proprietà poco distante dalla “loro” Montorio al Vomano.
Siamo dinanzi ad imprenditori di grandissima qualità ed autentici colossi del settore, a livello nazionale ed internazionale: speriamo che il piccolissimo riconoscimento di ekuonews.it potrà servire per ricordare all’intera provincia che dovrebbe vantarsi, talvolta, d’annoverare tale “privilegio” senza lasciarlo nel dimenticatoio, sopraffatta com’è dalle tantissime cose che non vanno altrettanto bene.