CIVITELLA DEL TRONTO – L’inizio dell’anno scolastico sembra non essere partito all’insegna del rigore per quanto riguarda i servizi scolastici e in particolar modo per quanto concerne il servizio di trasporto scolastico. I consiglieri di minoranza sono stati contattati, nelle ultime settimane, da genitori che si sono visti negare, per i propri figli, la possibilità di poter usufruire del trasporto scolastico per raggiungere la scuola.
Se la richiesta riguarda principalmente il trasporto di alcuni alunni residenti fuori comune che si sono iscritti al plesso di Villa Lempa e che necessitano di un mezzo che li conduca in sede, in altri casi sembrerebbe invece insufficiente la capienza per quelle tratte che vengono garantite a gran parte degli alunni. Dopo aver prodotto una specifica segnalazione sul caso appena citato, il gruppo di minoranza ha presentato in sede di consiglio comunale un’interpellanza per portare all’attenzione dell’amministrazione il problema.
Il capogruppo di minoranza, Andrea Sbranchella, ha evidenziato “l’inaccettabile situazione venutasi a creare”, chiedendo spiegazioni al sindaco Cristina Di Pietro (va ricordato che la delega all’istruzione è attualmente nelle sue mani). Il capogruppo ha fatto notare di non aver rintracciato alcun regolamento sulle modalità di organizzazione ed erogazione del servizio fatta eccezione per l’avviso del 12 luglio 2023. Ha ricordato all’amministrazione che “il suddetto servizio dovrebbe essere garantito in egual misura a tutti coloro che ne facciano richiesta al di là delle tempistiche di presentazione della domanda e del domicilio”. Ha ricordato infine che “offrire un servizio a residenti e/o domiciliati fuori comune garantirebbe una presenza tesa a scongiurare il costante spopolamento della comunità scolastica. Quello della carenza di iscritti è infatti un problema che, da tempo, grava sulla salute delle scuole di piccoli comuni come il nostro. Va però evidenziato che, negli ultimi anni, grazie anche ad un’offerta didattica di notevole qualità, la scuola civitellese ha arginato notevolmente l’esodo da parte dei residenti verso istituti limitrofi e ha addirittura invertito la tendenza attirando numerosi studenti da fuori comune. Il nostro obiettivo è quello di far sì che l’attenzione su queste problematiche sia sempre massima garantendo un servizio attento e preciso. La scuola, oltre agli spazi che la ospitano, deve sempre essere sostenuta da servizi a 360 gradi. Trasporto, mensa e possibilità di poter usufruire degli spazi della scuola per attività pomeridiane, sono solo la base dei servizi che un’amministrazione dovrebbe garantire”.