TERAMO – Ricostruzione, rischio sismico e prevenzione: si è fatto il punto della situazione su tanti aspetti legati al Sisma nel convengo promosso dall’Ance Teramo “A tre anni dal sisma. Ricostruire la speranza per ricostruire i territori” e tenutosi nell’aula tesi della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo. Diversi gli attori politici presenti, come il Governatore Marco Marsilio, il Presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, l’Onorevole del M5S Antonio Zennaro, l’Assessore Stefania Di Padova. Diversi gli illustri ospiti come Carlo Doglioni Presidente dell’INGV, l’Istituto di Gofisica e Vulcanologia e Fabrizio Curcio, ex Capo della Protezione Civile e attuale Capo di Casa Italia, il Dipartimento voluto dal Governo per promuovere la sicurezza del Paese in caso di rischi naturali, il cui compito è quello di sviluppare, ottimizzare e integrare gli strumenti destinati alla prevenzione del rischio, alla cura e alla valorizzazione del territorio, delle aree urbane e del patrimonio abitativo. “Bisogna parlare di prevenzione ora, costruire case migliori che resistano ai terremoti futuri, perchè sappiamo che torneranno e dobbiamo farci trovare preparati.  – ha detto Carlo Doglioni – in Italia ci sono 20 terremoti al secolo che sono di carattere distruttivo. Quindi ogni 5 o 6 anni dobbiamo confrontarci con terremoti importanti, e a questo serve l’INGV, per indirizzare architetti, geometri ed ingegneri“. Per questo è anche nata Casa Italia in sinergia con la Protezione Civile ma è un percorso che non potrà risolversi in pochi anni.