PESCARA – L’Abruzzo ha ottenuto il primo posto assoluto al TTG di Rimini, principale marketplace del turismo B2B in Italia, come regione più accogliente d’Italia per il 2018. Riconoscimento che va ad aggiungersi a quello ottenuto in occasione degli Awards Food and Travel Italia 2018, dove l’Abruzzo si è classificato nella terna dei tre territori regionali premiati come “Regione dell’anno”.
Si tratta di un inizio di autunno caratterizzato da prestigiosi riconoscimenti che danno anche l’esatta misura sia del lavoro sviluppato all’interno del Dipartimento regionale del turismo grazie alla strategia politica messa in atto dall’assessore Giorgio D’Ignazio anche in termini di comunicazione sia del salto di qualità che sta compiendo l’intero sistema degli operatori turistici abruzzesi.
“Entrambi i premi sono il frutto del proficuo lavoro di tutte le componenti impegnate nel comparto”, ha dichiarato D’Ignazio, che, questa mattina a Pescara, in Regione ha tenuto una conferenza stampa, affiancato dal direttore del Dipartimento, Francesco Di Filippo, e dal funzionario regionale, Marco Virno. “Arrivare ad ottenere questi riconoscimenti, – ha proseguito – significa essere riusciti a fare sistema in una realtà in cui brillano eccellenze come quelle rappresentate dal grande Chef pluristellato, Niko Romito, già ambasciatore d’Abruzzo nel mondo ed ormai tra i migliori a livello internazionale, dalla Cantina Zaccagnini premiata per il vino Montepulciano San Clemente e dall’azienda Gino Flagella di Castel Di Sangro premiata per la produzione di pomodori di qualità. Tuttavia, – ha proseguito – nel ringraziare tutti gli operatori turistici, mi sento di affermare che questi premi debbano rappresentare un punto di partenza ed uno stimolo a lavorare ancora di più nella giusta direzione, facendo ciascuno la propria parte”.
Riguardo al premio ricevuto al TTG di Rimini come regione più accogliente d’Italia, rassegna che ha visto l’Abruzzo precedere Marche e Basilicata, tale risultato trae origine da più di 13 milioni di recensioni certificate e pubblicate sulle principali piattaforme turistiche come Google, Tripadvisor, Booking, Homeway, Hotels e Airbnb. Per il 70 per cento, si tratta di recensioni relative a strutture della ricettività tradizionale mentre per il 30 per cento sono relative al sistema extraricettivo (appartamenti e affitti a breve termine).
Un dato che, a giudizio dei tecnici del Dipartimento, non giunge inaspettato se si considera che già in occasione del report sull’andamento del turismo in Abruzzo, reso noto prima dell’estate, era chiaramente emerso un sentiment positivo superiore all’86 per cento come apprezzamento rispetto alla qualità dell’offerta turistica. Tra i recensori-utenti più prolifici i tedeschi, seguiti da spagnoli ed americani.