TERAMO – L’associazione Robin Hood già da tempo aveva segnalato all’assessore Valdo Di Bonaventura la presenza di ratti nel laghetto del Parco Fluviale del Vezzola, il quale aveva assicurato di aver già allertato il vigile ecologico Vincenzo Calvarese, per poter mettere delle fototrappole. “Arrivano segnalazioni di cittadini preoccupati, ai quali dobbiamo dare voce, del resto la foto è eloquente – scrive in una nota l’associazione Robin Hood -. I ratti sono pericolosi perché trasmettono, tramite le loro urine ed escrementi, malattie quali la leptospirosi, toxoplasmosi e salmonella. Collocato in un’area nel parco frequentata abitualmente da bambini e da animali domestici, per i quali va aggiunta la peste, è evidente la pericolosità. Non solo ma l’oasi rappresentata dall’habitat del laghetto per uccelli, una vera e propria manna, mangiano uova piccoli e gli uccelli stessi, oltre ad altre specie tipiche”.
L’associazione Robin Hood chiede l’immediato intervento del Sindaco, massima autorità sanitaria del Comune, per la risoluzione dell’annoso problema. “Non vorremmo leggere dalle cronache di problemi di salute per nostri concittadini ed un intervento successivo, come spesso accade nel nostro Paese”, conclude la nota.