TERAMO – Anche quest’anno la Fidas ha organizzato l’iniziativa “Metti in moto il dono”, manifestazione che unisce la passione per i motori e la solidarietà con l’obiettivo di sensibilizzare alla donazione di sangue anche nel periodo estivo, quando si può andare incontro a una carenza di sangue e plasma. L’evento teramano di “Metti in moto il dono” si è svolto sabato scorso.

Il tour su due ruote ha avuto inizio da Teramo nel primo pomeriggio, nel piazzale antistante il santuario della Madonna delle Grazie, dove a salutare e benedire i partecipanti è intervenuto il vescovo S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi. La presidente della Fidas Teramo, Gabriella Di Egidio, nel ringraziare i partecipanti, ha portato anche un messaggio del presidente nazionale, Giovanni Musso, che ha ricordato la centralità dell’iniziativa nel vasto panorama di attività della Fidas, “fortemente voluta dal Consiglio Direttivo perché simbolo di unione tra le federate Fidas e anche il modo per avvicinare sempre più persone, soprattutto i giovani, alla donazione di sangue”. La colorata carovana si è quindi spostata a Canzano, accolta dal locale gruppo di donatori di sangue che ha allestito un gradito ristoro. Dal paese collinare è partita l’ultima tappa con arrivo a Castelnuovo Vomano, in piazza San Cipriano, per unirsi al motoraduno organizzato dalla proloco e concludersi in allegria a base di panino con la porchetta e birra.

In tutte le tappe i volontari della Fidas hanno parlato dell’importanza della donazione del sangue e hanno raccolto adesioni di nuovi donatori che saranno invitati nei prossimi giorni a recarsi presso il Centro Trasfusionale dell’ospedale “Mazzini” di Teramo.