ROMA – In una sensazionale serata di grande Atletica allo stadio Olimpico di Roma, vissuta davanti le reti Rai da milioni di appassionati e sportivi, Gianmarco Tamberi riscatta l’opaca prova di Ostrava della scorsa settimana, con una buona prestazione a 2,27 nel salto in alto, secondo solo al primatista mondiale stagionale l’Ucraino  Andry Protsenko 2,30, terzo Stefano Sottile delle Fiamme Azzurre con 2,18.
A fine gara Gianmarco Tamberi (Atl. Vomano) racconta ai cronisti e giornalisti: “È stata una gara complicata. I primi salti sono stati osceni, sembrava dovessi uscire a 2,15, poi sono riuscito a tirare fuori qualcosa e arrivare a 2,27. È uscita una gara decente. Se lo merita il Golden Gala. Mi dispiace solo per una stagione in cui obiettivamente cercavo altre misure, volevo vincere ma ho trovato in gara un determinato  Andry Protsenko  primatista mondiale stagionale che non ha mai perso una gara quest’anno, al terzo tentativo a 2,24 ha evitato la prima sconfitta dell’anno” e aggiunge “Negli ultimi giorni sono stato in “ritiro spirituale” sugli Appennini Abruzzesi, la mia seconda patria sportiva“. Infatti, dall’Atletica Vomano è partita la carriera agonistica di Tamberi, che ora riprende il percorso verso le Olimpiadi di Tokyo. Gianmarco Tamberi, ritornato a fine luglio con la squadra dell’Atletica Vomano, nelle scorse settimane ha collezionato tre vittorie, un secondo e un terzo posto in manifestazioni internazionali, con il primato di 2,28 – Ufficio Stampa