SULMONA – Tragedia in montagna questa mattina, un escursionista 62enne di Sulmona (L’Aquila) è stato colto da improvviso malore mentre saliva verso il monte Amaro e poco dopo è morto in località Fonte Romana.

Immediati i soccorsi, arrivati con un’eliambulanza del 118, sul posto anche i carabinieri e il soccorso alpino e speleologico.

A dare l’allarme è stato un amico, in escursione con lui, ma per Antonio Di Rocco non c’è stato nulla da fare. La ricognizione cadaverica ha confermato che un infarto è stato all’origine del malore e del decesso. Ad eseguire l’esame il medico anatomopatologo Fabio Duronio. A seguito del referto del medico, la Procura della Repubblica di Sulmona ha già rilasciato il nulla osta per la riconsegna della salma alla famiglia e per lo svolgimento dei funerali. La tragedia si è consumata a poche decine di metri dal rifugio ristorante di Fonte Romana, sulla Maiella. Di Rocco, da sempre appassionato di montagna, era stato in servizio nell’Esercito, come sottufficiale, lascia la moglie e una figlia – ANSA –

COMUNICATO STAMPA SOCCORSO ALPINO
ESCURSIONISTA DIRETTO SUL MONTE AMARO STRONCATO DA UN INFARTO E SOCCORSO UN RAGAZZO AL RIFUGIO FRANCHETTI PER UN DOLORE TORACICO
SULMONA Aveva deciso di fare con un amico un’escursione sul Monte Amaro, ma a 100 metri da Fonte Romana si è sentito male e si è accasciato a terra. A stroncare l’escursionista di 60 anni di Sulmona un infarto fulminante.
Subito l’amico ha allertato il 118, che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna: è decollato l’elisoccorso con a bordo i sanitari e i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese. Contemporaneamente è partita anche una squadra di terra del Soccorso Alpino della stazione di Sulmona. Purtroppo però il medico dell’elisoccorso non ha potuto fare altro che constatare il decesso del l’escursionista.
Sono arrivati sul posto anche i Carabinieri. Sempre oggi c’è stato un altro intervento di soccorso sul Gran Sasso, a Prati di Tivo, dove un ragazzo in prossimità del Rifugio Franchetti ha accusato un dolore toracico. Subito è stato allertato il 118, che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna: è decollato dall’aeroporto di Pescara l’elisoccorso, con a bordo i sanitari e i tecnici del Soccorso Alpino. L’elicottero, malgrado le forti raffiche di vento, è riuscito a consentire ai tecnici del Soccorso Alpino di effettuare il recupero e il soccorso. L’escursionista è stato trasportato all’ospedale di Teramo.
I due interventi di soccorso arrivano dopo gli 11 interventi effettuati dal Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese durante il weekend di Ferragosto.