PESCARA – “Lavori al Porto Canale di Pescara, si parte. L’Arap pubblicherà venerdì prossimo, 21 agosto, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea – Guce – la gara d’appalto per affidare l’intervento di deviazione dello stesso porto, primo stralcio, per un primo importo pari a circa 5milioni 943mila euro. Entro il 15 settembre le imprese potranno presentare la propria candidatura e contiamo per fine anno di arrivare all’aggiudicazione definitiva del cantiere che potrà aprire per inizio 2021. Il nostro Porto si prepara dunque a voltare pagina, con un’opera immaginata e progettata dal sottosegretario alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici l’onorevole Nino Sospiri e alla quale oggi daremo forma e sostanza, grazie anche alla costanza e alla lungimiranza del Governatore Marco Marsilio, che ha difeso il diritto di Pescara e dell’Abruzzo a ottenere i fondi necessari al Tavolo dell’Autorità Portuale”. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ufficializzando l’imminente pubblicazione del bando.

“Appena il 6 agosto scorso abbiamo avuto la conferma dell’inserimento del finanziamento complessivo di 21milioni 200mila euro nella manovra finanziaria dello Stato per le opere di deviazione del Porto canale, fondi che inizialmente non erano stati previsti e che solo grazie al pressing esercitato dal nostro Governo regionale siamo riusciti a ottenere. E anche in quella occasione – ha ricordato Sospiri – qualcuno dalle frange della sinistra ha messo in dubbio l’esistenza del fondo, a suo giudizio presente solo sulla carta. Oggi l’Arap ha concretamente smentito tale ipotesi inviando al Guce l’avviso del bando di gara per l’affidamento del primo stralcio dell’intervento che segna il punto d’arrivo di un procedimento partito da lontano e che ha vissuto le sue ultime tappe con la giunta Marsilio: la prima, il 7 giugno 2019 quando il Comitato Regionale Via ha espresso parere positivo alle integrazioni fornite sul Progetto Masterplan per la deviazione del Porto canale di Pescara, fornendo 7 prescrizioni di cantiere e una sola di merito, ovvero l’approfondimento, in fase di progettazione esecutiva, del livello di sicurezza idraulica del tratto finale del fiume Pescara in seguito alla realizzazione delle nuove opere di completamento e potenziamento dello scalo previste. All’esame del Comitato sono andate le integrazioni che gli uffici hanno fornito alle opere di completamento degli interventi già autorizzati dal Comitato nel 2016, ovvero l’integrazione del pennello di foce e l’emersione della barriera sommersa in massi naturali radicata a terra. Scopo delle opere è quello di migliorare, in modo sensibile e concreto, le condizioni di sicurezza della navigazione, delle condizioni ambientali con intercettazione dei sedimenti marini a monte della foce del fiume evitando la loro miscelazione con i limi fluviali e, infine, miglioramento delle condizioni di intercettazione e deflusso del fiume”.

“Otto le prescrizioni impartite dal Comitato VIA – specifica Sospiri – tra cui la delimitazione, con il Comune di Pescara e con il Wwf, delle aree di vegetazione predunale e delle zone di nidificazione del fratino; il divieto di posizionare sull’arenile i materiali di cantiere demoliti; l’acquisizione delle autorizzazioni per il dragaggio, ripascimento e riutilizzo dei sedimenti; l’utilizzo della viabilità comunale per il trasporto dei massi nel rispetto della mappatura acustica del Comune; il divieto di emissione di inquinanti, comprese le polveri del Pm10, nell’aria; il rilievo della linea di costa a 300 metri a nord delle opere realizzate e a sud dell’imboccatura del porto turistico; l’obbligo del riutilizzo delle sabbie accumulate per il ripascimento delle spiagge una volta completate le opere. E infine, come prescrizione di merito, l’approfondimento ulteriore, in fase di progettazione esecutiva, del livello di sicurezza idraulica della parte finale del fiume Pescara in funzione della modifica del tratto terminale stesso”.

“Complessivamente sono previste opere per 60milioni di euro e l’Arap, stazione appaltante, ha segmentato il progetto in più lotti. La procedura innescata prevede ora – ha concluso il Presidente Sospiri – che, dopo il Guce, dove l’avviso sarà pubblicato venerdì 21 agosto, gli elaborati di gara e il progetto verranno inviati la prossima settimana anche per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, ma intanto i termini già decorrono e la gara scadrà il 15 settembre, per poi dare il via all’apertura delle buste per le valutazioni tecnico-economiche delle offerte e arrivare prima della fine dell’anno all’aggiudicazione definitiva”.