TERAMO – Anche quest’anno il Rotary Club Teramo ha celebrato, presso la location di “Borgo Spoltino”, il consueto “passaggio del martelletto”, giunto ormai alla sua sessantaquattresima edizione, essendo stato il Club fondato ufficialmente il 15 luglio 1957.

Al saluto del Presidente dell’anno rotariano 2020/2021, Nicola Sposetti, è seguito l’augurio per il nuovo anno rotariano del vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Mons. Lorenzo Leuzzi, il quale ha esortato i Soci a fornire il proprio supporto soprattutto alle nuove generazioni che hanno sofferto maggiormente questo periodo di pandemia. Successivamente, in presenza del Magnifico Rettore, Dino Mastrocola, è stato consegnato il Premio di laurea “Alberto Aiardi” (XI edizione) allo studente Fabiano Campanelli, laureato presso il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Amministrazioni della Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Teramo con una tesi dal titolo “Economia del benessere: forme e misure alternative al PIL”.

Durante il rituale “passaggio del martelletto”, il Presidente Nicola Sposetti ha proiettato un video illustrativo di tutte le attività svolte dal Club, evidenziando, in particolare, come l’azione del Club sia stato ispirato dal “servire al di sopra dei propri interessi personali”. L’anno, iniziato con l’evento su “La ripresa economica della Provincia di Teramo”, che ha visto la presenza del Presidente Nazionale e Giovani Imprenditori e Vicepresidente di Confindustria, Riccardo Di Stefano, è poi proseguito con la conviviale sul tema “Covid-19, Economia e Giustizia” nel corso della quale l’On. Claudio Martelli è stato intervistato dal Giornalista Rai Umberto Braccili. Nell’ambito dei progetti realizzati dal Club teramano, poi, è stato ricordato il progetto di Telemedicina, che ha visto il Club di Teramo tra i promotori, progetto sostenuto anche dal Distretto Rotary 2090; grazie a tale progetto, pertanto, è stato reso possibile, al medico, procedere al telemonitoraggio, con trasferimento dei dati ad una piattaforma informatica, dei pazienti che avessero contratto il Covid-19, sfruttando le opportunità offerte dalla tecnologia digitale. A tal riguardo, sono stati consegnati 42 saturimetri analogici ai sette medici di medicina generale dell’Ospedale “Mazzini” di Teramo che hanno aderito al progetto. È stato poi regalato un tunnel sanificante alla casa circondariale di Teramo, tunnel che consente di rilevare la temperatura corporea e, a seguito dell’attraversamento della barriera, di abbattere virus e batteri per effetto del disinfettante nebulizzato. È seguito il forum “Api e ambiente”, organizzato dai Rotary Club di Teramo e Jesi, voluto fortemente anche dal Distretto 2090 e svoltosi presso il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata di Isola del Gran Sasso. Il progetto, che evidenzia ancora di più come le api rappresentino un importante indicatore biologico dello stato di salubrità di un determinato territorio, costituisce un ulteriore passo avanti verso la tutela della biodiversità. Altro forum distrettuale, organizzato dai Club di Teramo e Jesi e svoltosi presso la Sala delle lauree del Polo Didattico “G. d’Annunzio” dell’Università degli Studi di Teramo, ha riguardato “La prevenzione della morte improvvisa in ambito sportivo”. L’anno rotariano poi si è concluso con la consegna del Premio alla carriera “Il Polittico” attribuito quest’anno al Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia S.p.A. Massimiliano Di Silvestre, al cantante de “Il Volo” Gianluca Ginoble e al Direttore UOC Otorinolaringoiatra del Policlinico Gemelli Gaetano Paludetti.

Dopo il passaggio del collare, Nicola Sposetti ha augurato buon lavoro al nuovo Presidente Daniela  Tondini e a tutta la sua squadra, esprimendogli profonda stima, con l’auspicio di raggiungere, grazie alla collaborazione di tutti i soci, gli alti traguardi prefissati per il prossimo anno rotariano.

Il Presidente 2021/2022 Daniela Tondini, ha ricordato il motto dell’anno rotariano ideato dal Presidente Internazionale Shekhar Mehta: “Servire per cambiare vite”, frase attraverso la quale Mehta esorta i Soci ad essere più coinvolti nei Progetti di Service; “prendersi cura e servire gli altri – afferma Mehta – è il modo migliore di vivere perché cambia, non solo la vita degli altri, ma anche la nostra. Il servizio, sostiene sempre Mehta, è diventato uno stile di vita per me e io, come molti altri, ho adottato la filosofia guida che «Il servizio è l’affitto che pago per lo spazio che occupo su questa terra, e voglio essere un buon inquilino di questa terra»”. Più delle dimensioni, pertanto, è l’atteggiamento che definisce il servizio, ovvero il service!!!

Senza entrare nel merito del Piano Direttivo – ha affermato il Presidente Tondini – vorrei illustrare ai presenti gli obiettivi che mi sono prefissa e che mi piacerebbe realizzare con il direttivo e con i soci del Club:

  • Far stare bene i soci, attraverso un lavoro di squadra, creando piccoli eventi di interesse comune, ovvero aver cura dei soci coinvolgendoli il più possibile, cercando così di aumentare il senso di appartenenza e rafforzare quelli che sono i veri valori rotariani.
  • Accrescere la motivazione dei soci ed il loro senso di responsabilità: è vero che il tempo è tiranno ma lo possiamo assoggettare se con il nostro entusiasmo e con la nostra voglia di fare troviamo dieci minuti al giorno da dedicare al Rotary ovvero a coloro che hanno bisogno di noi!
  • Far riflettere tutti i soci sulla settima area di intervento, introdotta quest’anno per la prima volta, ovvero sulla sostenibilità ambientale, attraverso progetti che vedono anche il coinvolgimento delle facoltà dell’Università degli Studi di Teramo considerata la stretta collaborazione esistente tra il Club e l’Ateneo tutto. La sostenibilità, però, non riguarda solo l’ambiente ma occorre adottare un approccio integrato e misure concrete per affrontare un importante cambio di paradigma socio-economico proprio per salvaguardare e proteggere l’ambiente. Riallacciandomi all’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi delle Nazioni Unite, mi piace ricordare le 5 p dello sviluppo sostenibile (persona, prosperità, pace, partnership e pianeta), ed i suoi 17 obiettivi, da raggiungere entro il 2030, che rientrano perfettamente nelle 7 aree di intervento del Rotary, quali sconfiggere la fame e la povertà, l’istruzione, servizi igienico-sanitari, …
  • Creare un Club Interact perché i giovani sono i principali attori del cambiamento dal momento che, come continua a ripeterci Papa Francesco, viviamo in un “cambiamento d’epoca” e non “nell’epoca del cambiamento”. Una particolare attenzione, pertanto, deve essere rivolta alle nuove generazioni che sicuramente hanno sofferto maggiormente questo periodo di pandemia ma delle quali non dobbiamo affatto dimenticarci in quanto rappresentano il nostro presente e non il nostro futuro, di fondamentale importanza per costruire il nostro ed il loro futuro; dobbiamo far riflettere i nostri giovani sul fatto che nella vita ci sono anche dei momenti bui che, però, non ci devono abbattere ma occorre trasformarli in qualcosa di positivo (la stessa DaD ha creato dei progressi; ora siamo pronti a ripartire con fiducia senza dimenticare, però, nulla di quello che è accaduto ma pensando che la crisi porta progressi come diceva Einstein; la Dad va vista in sostituzione non della presenza ma dell’assenza ovvero come lo strumento utilizzato per evitare gli abbandoni); per usare una frase di Plutarco di quasi 2000 anni fa, quindi, “i giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere” per cui, usando una frase di Pascal, “per costruire il futuro bisogna prima sognarlo … insieme” ed io aggiungerei sogniamolo insieme ai nostri giovani dal momento che “i Rotariani amano le sfide”.

Il Presidente Tondini ha concluso il suo intervento con due semplici frasi:

  • “Fare di più per crescere di più”.
  • “Gli ideali sono come le stelle, non possono essere raggiunti ma restano sempre una guida”.

Il nuovo Presidente ha, infine, ringraziato il Presidente uscente Nicola Sposetti e il suo Direttivo per quanto è riuscito a realizzare nel corso dell’anno nonostante il grande problema legato alla pandemia.

“Un ringraziamento – ha continuato la Tondini – anche a tutti coloro che hanno creduto nel mio interesse verso questa meravigliosa associazione che è il Rotary sin dal mio ingresso nel 2013, a partire dal mio padrino e da tutti coloro che, nel corso degli anni, mi hanno dato la possibilità di ricoprire ruoli dirigenziali fornendomi insegnamenti di vita e inculcandomi quelli che sono i veri valori rotariani. Un ringraziamento anche a S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi, al Magnifico Rettore Dino Mastrocola perché, non solo in questa circostanza, ma sempre, nonostante gli innumerevoli impegni, hanno manifestato la vicinanza al Club e non solo con la propria presenza. Un grazie affettuosi ai Presidenti dei Club del Quadrilatero (Ennio Angelici di San Benedetto del Tronto Nord, Piera De Antoniis di Teramo Nord Centenario, Massimo Esposito di San Benedetto, Domenico Giordano di Teramo Est, Paolo Petronio di Ascoli Piceno e Silviano Scardecchia di Teramo Hatriaticum Piceno Roseto) per essere qui questa sera con “noi tutti” (un “noi tutti” che socializza e promuove a differenza del “tutti noi” che socializza ma scarta)”.

Un ringraziamento è stato rivolto anche ai giovani rotariani del Rotaract del Teramano, in particolare a Giulia Di Ludovico, vicepresidente, e Christian Aceto, prefetto, per aver condiviso sempre le loro iniziative, con l’augurio che continuino anche in futuro a far parte della grande famiglia rotariana.

Il presidente Tondini ha poi rivolto un pensiero particolare ai soci scomparsi nel corso dell’anno rotariano 2020/2021, Aleandro Ginaldi e Giorgio Tommaso Lucangeli, ringraziandoli per la loro costante e fattiva presenza all’interno del Club e per la loro rotarianità. “Un sentito pensiero – ha continuato la Tondini – va anche all’amico Sergio Quirino Valente che non è qui questa sera con noi ma è come se ci fosse per il calore che in questi anni, da Socio, ha dimostrato nei confronti del Club e di noi tutti e per il sorriso che ci ha sempre regalato e che rimarrà indelebile nei nostri cuori. Grazie Sergio!”

E con una frase di Churchill la Tondini ha augurato un proficuo e sereno Anno Rotariano da portare avanti tutti insieme in amicizia: “Chi pensa positivo vede l’invisibile, sente l’intangibile e raggiunge l’impossibile”.

Infine, il Presidente del Rotary Club Teramo 2021/2022 ha presentato a tutti i presenti la propria squadra.

Presidente: Daniela Tondini

Vice Presidente e Past President: Nicola Sposetti

Presidente incoming: Giammario Cauti

Segretario: Luca Vitale

Segretario esecutivo: Paolo Brizzi

Tesoriere: Andrea Finistauri

Prefetto: Roberto Salvatori

Consiglieri: Domenica Arangiaro, Umberto Cantarelli, Bernardo Cardinale, Gianmarco Cifaldi, Giovanni Di Giosia, Domenica Di Leonardo, Raffaele Falone, Maria Gabriella Franceschini, Luigi Guerrieri, Gabriella Lucidi Pressanti, Edoardo Lupi, Tommaso Navarra, Walter Strozzieri.

Rappresentante Rotaract del Teramano: Rebecca Gianforte.