PESCARA – La garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Abruzzo, Maria Concetta Falivene ha partecipato all’incontro sul tema “Il minore italiano e straniero: il ruolo del curatore” organizzato a Ortona dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani – Sezione di Lanciano Ortona. Nel corso del suo intervento Falivene ha evidenziato l’importanza del curatore speciale, ricordando come si tratti di una “figura che assume la tutela concreta del minore e ne è espressione fondamentale per assicurargli un futuro dignitoso. In tal senso, ancor più rilevante è il ruolo del curatore speciale per i minori stranieri non accompagnati che vivono una situazione di disagio maggiore non avendo una rete familiare stabile nel nostro Paese”.

Durante l’incontro nel corso del quale sono intervenuti Gina Della Fazia (Presidente U.G.C.I. Lanciano-Ortona); Fabio Palermo (Ordine degli Avvocati di Chieti); Michele Cascavilla, Italo Radoccia (Magistrato del Tribunale di Vasto) e monsignor Emidio Cipollone (Arcivescovo della Diocesi Lanciano-Ortona), “è emerso il pensiero comune di lavorare – ha spiegato la Garante – affinché si recuperi fiducia nei confronti delle istituzioni scolastiche, politiche a religiose. Molto significativo l’intervento del giudice Italo Radoccia, magistrato di ampia visione su tutte le problematiche che affrontano i minori. Illuminante anche il contributo di monsignor Cipollone, presidente Cei Abruzzo, il quale sostiene come sia giunto il momento di riscoprire il vero senso di umanità attraverso un percorso di fede che permetta ai nostri ragazzi di alimentare valori umani come benevolenza, fratellanza e solidarietà. Sono certa che con il supporto e la collaborazione di tutte le Istituzioni, unitamente al presidente della Cei, si possa mettere in campo un valido supporto ai giovani e alle famiglie in difficoltà”.

Infine, Falivene ha voluto sottolineare l’opera del Tavolo regionale che “sta dando un nuovo impulso all’attuazione dell’istituto dell’affido. Anche le autorità ecclesiastiche ci supportano in questa attività, nella quale sono impegnate figure altamente professionali all’interno dell’equipe affido. Il prossimo 14 aprile chiuderemo la campagna che abbiamo portato avanti in tutta la regione”. (ACRA)