TERAMO – “Ha dato fastidio questa finta Coppa, visto che non si vince una Coppa ma un Campionato. La squadra e la Società, però, hanno dimostrato con i fatti di crederci. E che così sia! Ormai a livello di semifinale anche gli scettici come me devono ricredersi. Andiamo a prenderla questa Coppa-Campionato!“.
Ecco, in questo messaggio ricevuto nella trasmissione di stasera dal fedelissimo Arcadia, è racchiuso un po’ il sunto della trasmissione, che ha ovviamente incentrato le attenzioni sulla gara di mercoledì al Bonolis e sui riflessi che il doppio confronto con il Paternò potrà avere in prossimità della ripresa del campionato dopo la gara di ritorno in Sicilia, quando in otto giorni i biancorossi chiuderanno (in un senso o nell’altro) la competizione, andando a Vasto la domenica e poi recuperando in casa la partita con l’Angolana. Di certo, per festeggiare la Serie D, il Città di Teramo dovrà conseguire 8 punti in 5 partite, sempreché il Giulianova vinca sempre.
Intanto la Curva Est ha organizzato una manifestazione di solidarietà per sabato 23 marzo, con concentramento alle ore 16:30 in Largo Madonna delle Grazie, a favore di due tifosi che, da oltre 40 giorni, sono sottoposti agli arresti domiciliari per i fatti di Via Cupa.
In studio, con il ritorno di Alfredo Napolitani, il padrone di casa Tonino Valbruni e l’esterno del Città di Teramo, Alessandro Sanseverino.
SEGUI NON E’ SUPERGOL (trasmissione n° 29 di Lunedì 18 marzo 2024)