A Giulianova il primo nido della stagione 2023 del Salvafratino
ROSETO – Il Progetto Salvafratino Abruzzo, promosso dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e del WWF Abruzzo per la tutela del Fratino e del suo habitat sulla costa abruzzese, è ormai in piena attività sul litorale teramano.
Domani, domenica 19 marzo, sono in programma un incontro formativo alle ore 9.30 presso l’Oasi del Fratino e della Camomilla di mare adiacente al Molo Sud di Giulianova e un’attività di monitoraggio e sistemazione della Spiaggia del Fratino e delle Dune alle ore 14.30 a Roseto degli Abruzzi.
Intanto è arrivato il primo nido di Fratino della stagione 2023 individuato alcuni giorni fa dai volontari del Progetto Salvafratino Abruzzo proprio a Giulianova. Il nido è stato segnalato alle varie autorità competenti e i volontari lo stanno monitorando. Solitamente in Abruzzo i nidi cominciano a comparire qualche settimana dopo, ma è importante ricordare che la stagione riproduttiva della specie può iniziare ai primi di marzo, per cui in questo periodo la pulizia meccanica del litorale è molto pericolosa per i fratini in fase di corteggiamento e riproduzione, così come la presenza in spiaggia dei cani che devono essere sempre portati al guinzaglio.
L’incontro di formazione di Giulianova alle ore 9.30 è organizzato dal WWF Teramo con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, il Gruppo Scout AGESCI Giulianova 1, la Protezione Civile, il Circolo Nautico, la Lega Navale e l’Associazione Up and down. L’attività si svolgerà presso l’Oasi del Fratino e della Camomilla, un tratto di spiaggia libera individuata dall’Amministrazione Comunale in zona Molo Sud su proposta del WWF Teramo. L’Oasi si inserisce tra le piccole aree naturali che stanno nascendo sulla costa abruzzese per la tutela del Fratino e delle altre specie animali e vegetali del litorale. L’area è molto importante per la presenza di fratini e corrieri piccoli, nidificanti, più altre specie come la beccaccia di mare, il piovanello tridattilo, il gabbiano corallino, ecc.. Nell’Oasi è stato segnalato anche il rospo smeraldino, anfibio piuttosto elusivo con abitudini prevalentemente notturne. Le presenze vegetazionali fanno di questo tratto di spiaggia un segmento con ottime potenzialità per una spontanea attivazione della successione ecologica con composizioni floristiche tipiche della costa sedimentaria adriatica.
Nel pomeriggio a Roseto degli Abruzzi alle 14.30 presso il cancello del Lido d’Abruzzo i volontari si ritroveranno per percorrere la spiaggia della Riserva regionale del Borsacchio accompagnati dalle Guide del Borsacchio per un’attività di monitoraggio e sistemazione delle delimitazioni della Spiaggia del Fratino e delle Dune. L’area della Riserva regionale del Borsacchio, come è emerso nel convegno “Salvafratino Abruzzo 2023” di venerdì 17 marzo a Pineto, è uno dei siti più importanti per il Fratino di tutto l’Abruzzo insieme alla zona del Foro di Ortona e alla spiaggia dell’AMP Torre del Cerrano e delle aree contigue. In queste tre aree si concentrano circa i due terzi dei nidi che si trovano in Abruzzo.
WWF Teramo