PESCARA – La prevenzione e il trattamento delle patologie da stress stanno diventando un problema grave che richiede interventi psicologici qualificati, che non possono più essere rimandati né affidati alla sola generosa azione di volontariato: sono necessari provvedimenti per scongiurare e prevenire patologie più gravi che affliggono tutta la popolazione di ogni età ed estrazione sociale. Le restrizioni della libertà personale e il distanziamento sociale hanno di fatto aumentato le vulnerabilità personali e le resistenze immunitarie. Infatti, l’assenza prolungata dal lavoro, l’inattività, l’isolamento sociale ed emotivo possono essere considerate come dei potenziali fattori di rischio in grado di aumentare la fragilità emotiva e psicologica e favorire lo sviluppo di disturbi d’ansia: attacchi di panico, paure compulsive da contagio e conseguentemente stati depressivi. Queste problematiche hanno messo in evidenza l’importanza del ruolo dei servizi di consulenza psicologica online operanti, che sono spesso carenti di personale specializzato nelle strutture sanitarie preposte soprattutto nel settore della prevenzione e della medicina di base.
Per questo il Centro di Psicologia Clinica, scuola di specializzazione in psicoterapia riconosciuta dal MIUR, con l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e l’AIPP Associazione Italiana Interventi Precoci nelle Psicosi organizza il giorno 19 marzo p.v. un convegno telematico sul tema “Il trattamento dei disturbi da stress in tempo di Covid” al quale parteciperanno diversi esponenti di categoria degli ordini professionali – Dr. Felice Torricelli (Presidente ENPAP Ente Nazionale di Previdenza degli Psicologi), Dr. Davide Lazzari (Presidente Consiglio Nazionale Ordine Psicologi) e vari professionisti del settore di fama nazionale provenienti da diverse realtà sanitarie e universitarie – Prof.Carlo Pruneti (Univ. di Parma), Prof. Paolo Michielin (Univ. di Padova), Prof. Mario Di Pietro (Univ. Padova), D.ssa Susanna Pizzo (Direttrice Ist. Miller Genova-Firenze), Dr. Federico Colombo (ASIPSE Milano), D.ssa Alessandra Di Berardino (CPC-Pescara) con lo scopo di relazionare sui risultati della loro esperienza terapeutica nell’affrontare le problematiche incontrate nelle attività svolte durante la grave pandemia da COVID. Al convegno sono state invitate autorità politiche della Regione: la Dr.ssa Nicoletta Verì, assessore alla Sanità e il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, impegnati da tempo nel trovare una soluzione a questa grave carenza di personale. La soluzione potrebbe essere quella di istituire lo “psicologo delle cure primarie” nella medicina di base. E’ allo studio, da parte della regione e di altri interlocutori interessati nel settore sanitario, la presentazione di una legge per l’istituzione di un servizio psicologico che affiancherebbe il medico di base per tutte quelle patologie da stress che affollano gli ambulatori del medico di famiglia con problemi di natura psicosomatica che necessitano di un trattamento specifico per il quale, lo psicologo/psicoterapeuta dotato di una adeguata preparazione, è in grado di intervenire, prevenendo cosi lo sviluppo di patologie più gravi che in questo periodo sono aumentate a dismisura con un aggravamento degli effetti prodotti dalla pandemia.