TERAMO – “I Capigruppo di Maggioranza si sono lamentati degli screzi verificatisi nella seduta del Consiglio comunale di ieri, sottolineando come vengano ingigantite polemiche marginali e si rischi così di far passare sotto silenzio il merito dei provvedimenti discussi e votati”. Così il Consigliere comunale di opposizione Ivan Verzilli in una nota in cui scrive: “Li prendo in parola: parliamo dei contenuti. La Maggioranza sostiene di aver ‘parlato di soluzioni, di risposte, di iniziative (…) e derubricare l’operato svolto a polemica da bar sport non rende giustizia a questa amministrazione’. Sarà appena il caso, allora, di rendere giustizia alla Maggioranza”.
“Nella seduta di ieri, in maniera del tutto immotivata o con motivazioni risibili, l’Opposizione si è vista respingere:
– una mozione per destinare il Castello Della Monica a sede del Museo della Fantasia, come a suo tempo suggerito dal compianto Philippe Daverio;
– una mozione sul quorum di partecipazione del referendum consultivo comunale;
– una mozione sulle nuove possibili assunzioni consentite dalla Legge Finanziaria per accelerare le pratiche Ecobonus e Sismabonus.
Come si può notare, l’Opposizione lavora intensamente e in maniera estremamente costruttiva – continua il Consigliere – sennonché rimbalza costantemente contro un’Amministrazione sorda che non solo pensa di poter fare tutto da sola, ma rifiuta da tre anni ogni possibile collaborazione per il bene della città”.
“Un simile isolamento non persegue l’interesse pubblico e finisce per rappresentare una chiusura ad ogni iniziativa che provenga dai banchi della Minoranza, esacerbando gli animi e dimostrando solo quanta paura abbia una Maggioranza, che ha vinto le elezioni con il 21% dei consensi, di doversi ripresentare al giudizio degli elettori fra due soli anni senza un solo risultato tangibile per i contribuenti e senza una chiara prospettiva di sviluppo per la nostra martoriata città”, conclude Verzilli.