TERAMO – ” Esprimo solidarietà a Luca Corona, consigliere comunale, per l’episodio increscioso accaduto durante il Consiglio di ieri. Lungi da me voler fare da megafono alle dichiarazioni del consigliere di centro sinistra, Lancione, che ha reiterato un comportamento poco consono per colui che dovrebbe rappresentare i cittadini nel massimo consesso della città “.
Lo afferma Emiliano Di Matteo ( Lega ), consigliere regionale e vice segretario regionale, circa le colorate dichiarazioni rivolte da Lancione a Corona ( ” sei un folle con la voce e il cervello da gallina ” ) durante l’approvazione del regolamento di polizia mortuaria, che scrive :
“Pongo l’accento sul silenzio del presidente del Consiglio e quindi sulla figura istituzionale di garanzia nello svolgimento delle attività del Consiglio; il presidente dovrebbe rappresentare l’intero Consiglio comunale e dovrebbe assicurare l’esercizio delle funzioni allo stesso attribuite dalla legge e dallo Statuto. Inoltre, dovrebbe provvedere al proficuo funzionamento dell’assemblea consiliare, moderare la discussione degli argomenti e disporre che i lavori si svolgano osservando il Regolamento. Nulla di tutto ciò, solo silenzio.
A pari merito del presidente del Consiglio, il sindaco non ha ritenuto opportuno richiamare all’ordine e alla civiltà il suo consigliere di maggioranza.
Attendo scuse formali alla cittadinanza dalle alte cariche istituzionali del Comune di Teramo per non aver ottemperato al loro dovere ” conclude Di Matteo.
A pari merito del presidente del Consiglio, il sindaco non ha ritenuto opportuno richiamare all’ordine e alla civiltà il suo consigliere di maggioranza.
Attendo scuse formali alla cittadinanza dalle alte cariche istituzionali del Comune di Teramo per non aver ottemperato al loro dovere ” conclude Di Matteo.