ATRI – Apprendiamo con grande preoccupazione dell’approvazione, da parte della Regione Abruzzo, per la realizzazione di un co-inceneritore di una ditta privata nella zona industriale di Atri-Pineto, in contrada Stracca di Atri, a ridosso di Torre San Rocco.
Il “sì” dell’’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente è arrivato bruciando sul tempo una convocazione degli organi consiliari di vigilanza in materia che avrebbero dovuto approfondire il tema sotto molti importanti aspetti.
Il comune di Atri ha annunciato che farà ricorso al TAR in difesa della salute pubblica e dell’ambiente, già affiancato dal comitato in difesa dell’ambiente di Torre San Rocco.
Sinistra Italiana, dopo un passaggio con i vertici sovracomunali, si impegnerà in consiglio regionale a fare chiarezza. Allo stesso tempo è fondamentale che i comuni interessati facciano squadra per affiancare il ricorso di Atri, in primo luogo il comune di Pineto.
Dichiarazioni di Marta Illuminati:
“L’iter regionale appare lacunoso e contraddittorio. È nostro dovere di amministratori approfondire ogni argomento con massimo impegno, a maggior ragione quando è in gioco la salute dei cittadini e dell’ambiente del nostro comune e dei comuni limitrofi”.
Sinistra Italiana – comunicato congiunto Atri-Pineto