MOSCIANO SANT’ANGELO – Nel corso del Consiglio Comunale tenutosi ieri sera, lunedì 17 febbraio, sono stati approvati con i voti della maggioranza alcuni importanti punti all’Ordine del Giorno. Il Sindaco Giuliano Galiffi ha illustrato il Programma triennale delle opere pubbliche 2025/27 e quello delle forniture e dei servizi 2025/27 con i relativi elenchi annuali 2025. Nel suo excursus il primo cittadino ha illustrato gli interventi già partiti ed in via di realizzazione illustrando quelli che sono poi i lavori più importanti che l’Amministrazione punterà a realizzare nei prossimi anni dando così compimento a quanto scritto nel programma di mandato. Tra questi è stato inserito il II° lotto dei lavori di pavimentazione di Largo Savini e delle strutture del Belvedere per far sì che, una volta terminati i lavori del I° lotto attualmente in corso si possa procedere per i lavori riguardanti il Belvedere e quelli all’interno del cineteatro.
Si è poi provveduto a modificare il “Regolamento per la disciplina della tassa rifiuti (TARI)” per l’annualità 2025 inserendo un’esenzione di 5 anni per le nuove attività artigianali, commerciali e attività assimilabili a studi professionali e sedi di associazioni inscritte al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) che si insedieranno nei centri storici di Mosciano Sant’Angelo e Montone.
Il Vice-Sindaco e delegato al Bilancio Mirko Rossi ha poi illustrato, accorpandolo in un unico punto, la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025/27 e l’approvazione del Bilancio di Previsione Finanziario 2025/27. Secondo il Vice-Sindaco si tratta di Bilancio che assorbe l’aumento dei costi per i servizi, dal trasporto alla mensa scolastica, passando per le utenze, ma non mette le “mani nelle tasche dei cittadini” perché lascia inalterate tutte le imposizioni fiscali e le tariffe. Si tratta inoltre di un Bilancio che vedrà, in corso d’anno, ulteriori variazioni in aumento di spesa con l’accertamento di nuove entrate e che pone quindi le basi per l’attuazione del programma di mandato.
Si è scelto di non alzare i costi e le tariffe alla collettività, mantenendo inalterati il numero e la qualità dei servizi. Particolare attenzione è stata riservata al sociale, al trasporto scolastico e al mondo della scuola, sono state stanziate risorse aggiuntive per sport, cultura, manutenzione scolastica e commercio, inoltre sono state inserite somme per i PEBA ovvero i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Nel suo intervento finale Rossi ha spiegato come siano stati assorbiti, senza scaricarli sui cittadini, gli aumenti dei saldi di finanza pubblica che ogni comune deve rendere allo Stato come imposto dal “Patto di Stabilità”.