TERAMO – Iniziamo col dirvi che la gara prossima con la Santegidiese sarà anticipata a Sabato perché toccherà al Monterosi disporre del “G. Bonolis” il giorno successivo (e saremo sempre secondi in casa nostra anche per il campionato prossimo, almeno – ndr -).

A Celano? Un’autentica prova di forza, non la prima e probabilmente non l’ultima dei biancorossi, che hanno ribaltato lo svantaggio iniziale come se niente fosse, ricordando agli avversari in campo ma anche a quelli lontani, che gli 8 punti di vantaggio vogliono tenerli fino alla fine, o fino a quando anche la matematica li supporterà, coronando quello che resta ancora il sogno della seconda promozione consecutiva in dodici mesi. Sarebbe un risultato sportivo di notevole entità, se conseguito, perché sarà banale ricordare che vincere a tutti i livelli è difficilissimo, ma ci sembra comunque opportuno farlo, senza voler affondare la lama in un burro di secondo livello.

I goal odierni portano la firma di un difensore alla prima rete stagionale, ma del quale si sentirà parlare a lungo (Cangemi) e di Santirocco, al quinto sigillo in biancorosso dopo i 4 goals di Tolentino. Bravo lui, bravissimo mister Pomante che l’ha messo in campo quando doveva e che, giustamente, lo ha tenuto nella formazione base odierna, dopo averlo avvicendato in Coppa con Dos Santos (peraltro andato pure lui a rete, a Venafro). A breve tornerà utilissimo anche il bomber brasiliano, ne siamo certi, ma oggi è così, nel rispetto di un avvicendamento intelligente, reso naturale quanto efficace, anzi efficacissimo.

(Nota dell’Ufficio Stampa) – CELANO – TERAMO 1-2 (1-2 pt)
CELANO (4-3-3): 1 D’Amico (Vk), 6 Venditti (34’pt Mozetti), 23 Mastrippolito, 5 Paris, 22 Lombardo; 20 Selle (23’st Di Meo), 21 Paneccasio (2’st Rocchino), 8 Mastrone; 9 Bruni (34’st D’Amore G.), 18 Pendenza, 19 De Almeida (34’pt D’Amore M.) – A disp.: 12 Luciani, 2 Di Renzo, 13 Puglielli, 17 D’Agostini – All.: Iodice.
TERAMO (3-4-2-1): 31 Negro, 27 Furlan, 6 Cipolletti, 4 Cangemi; 24 Cutilli, 21 Ferraioli (K), 8 Esposito, 3 Sanseverino; 11 Tourè (23’st Mercado), 10 D’Egidio (40’st Vanzan); 32 Santirocco (27’st Dos Santos) – A disp.: 1 Di Donato, 7 Massarotti, 16 Palmentieri, 19 Scipioni, 20 Damiani, 26 Oses – All.: Pomante.
Arbitro: sig. Marco Gambirasio di Bergamo, assistenti: sigg. Leli e Cocciolone di L’Aquila.
Reti: 2’pt Mastrippolito (C), 5’pt Cangemi (T), 18’pt Santirocco (T).
Ammoniti: Selle (C), Sanseverino (T), Furlan (T).
Recupero: 2’pt, 5’st.
Spettatori: 400 circa (200 teramani).
Report: Vittoria d’importanza capitale per il Diavolo che espugna il “Piccone” di Celano con carattere e pragmatismo, ribaltando l’iniziale svantaggio e conservando il +8 in classifica a nove turni dal termine. Avvio complicato con la rete del celanese Mastrippolito dopo nemmeno due giri di lancette sugli sviluppi di calcio d’angolo, ma la reazione è da autentica capolista: in poco più di un quarto d’ora arrivano le firme di Cangemi e Santirocco che sigillano quello che sarà il risultato finale.
Ripresa in trincea a protezione del prezioso risultato, senza tuttavia subire alcuna occasione da rete.
Prossima tappa, al “Bonolis”, ospitando la Santegidiese, senza lo squalificato Furlan.