TERAMO – È la provincia di Teramo a primeggiare in Abruzzo, nella raccolta del farmaco 2023. I dati disaggregati della Raccolta, che si è svolta da martedì 7 a lunedì 13 febbraio scorsi, evidenziano come la provincia teramana abbia incamerato il più alto numero di medicinali consegnati gratuitamente presso le farmacie che hanno aderito, e contestualmente il più alto corrispettivo in termini economici.
Complessivamente il numero dei farmaci donati in tutto l’Abruzzo è stato di 10.993 unità che corrispondono ad un valore totale di 84.553,34 euro. Nel dettaglio, i dati sono i seguenti Teramo: farmacie aderenti 20, farmaci raccolti 3.690 per un valore economico di 28.787,08; L’Aquila: farmacie 18, medicinali 2930 per 22.957,78 euro; Chieti: farmacie 21, 2750 medicinali per 21.229,57 euro; Pescara: farmacie 16, 1623 farmaci per un valore di 11.578,91. I farmaci raccolti sosterranno decine di realtà che si prendono cura dei bisognosi.
Nell’edizione 2023 la raccolta si è spalmata nell’arco di una settimana e, in tutta Italia, grazie ad essa sarà possibile aiutare quasi 2.000 realtà assistenziali per almeno 400.000 persone in condizioni di povertà sanitaria, offrendo gratuitamente cure e medicine. L’iniziativa è possibile grazie a 22.000 volontari e 18.000 farmacisti che, oltre a ospitare la GRF, la sostengono con erogazioni liberali.
La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici, Teva Italia, EG Stada Group e DHL Supply Chain Italia e al sostegno di DOC Generici, Piam Farmaceutici, Zentiva e Chiapparoli Logistica. La Raccolta è supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.
I promotori e organizzatori dell’iniziativa manifestano la soddisfazione per i risultati ottenuti e sottolineano come, grazie ad una occasione come la Raccolta del Farmaco, si possa riscoprire anche il senso della gratuità e della condivisione, in un ‘epoca nella quale sono forti individualismo, indifferenza e disinteresse per la condizione di troppe persone, anche vicine, costrette a vivere tra difficoltà, stenti e solitudine.