CHIETI – “È incredibile che a distanza di anni, di battaglie portate avanti insieme ai cittadini e di pronunciamenti vari che hanno già bocciato l’opera, il Parco Commerciale Mirò, il Megalò 2, sia ancora al centro dei ricorsi. Il Comitato di V.I.A. della Regione Abruzzo ha concesso alla Sile Costruzioni la possibilità di avviare la procedura la Valutazione di Impatto Ambientale a opere in parte realizzate”.

Il commento arriva dal Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi, che spiega: “Ci ritroviamo ancora a dover ricordare i motivi per cui questa eventuale costruzione porterebbe con sé rischi e potenziali danni ambientali e socio-economici incalcolabili. Tra questi uno stravolgimento dell’assesto idrogeologico dell’area, che provocherebbe rischi di allagamenti delle strade e delle zone al di fuori del centro commerciale. Non solo, ma questa struttura rappresenterebbe un colpo doloroso per tutto il tessuto economico locale, per quei piccoli imprenditori che, nonostante l’emergenza Covid e i ritardi nei ristori promessi da Regione Abruzzo, continuano a investire nel territorio. Sono persone che meritano di essere protette dalla creazione di nuovi centri commerciali, peraltro già abbondantemente presenti nel nostro territorio, e sostenute nella fase di uscita dalla crisi conseguente alla pandemia”.

“Mi auguro che anche questa nuova procedura finisca con un nulla di fatto, e invito le amministrazioni locali a fare fronte comune. L’obiettivo deve rimanere quello di arrivare, alla conclusione degli iter burocratici, alla demolizione delle strutture che insistono sui territori di Chieti e Cepagatti. Questa area va restituita ai cittadini una volta per tutte”, conclude.