TERAMO – Il quartiere della Gammarana era rappresentato davvero da tutte le persone che hanno voluto bene a Renato Migliari.

Nel suo bar era stato affisso, nella serata di ieri, uno striscione dai ragazzi del quartiere sul quale campeggiava la scritta “Buon viaggio Chiwawa ci mancherai” e, proprio di fronte, sulla rete di recinzione dello storico campetto del quartiere, dove mosse i primi passi la pallamano cittadina, ce n’era un secondo: “Ciao Renato” (nelle foto).

La Chiesa di San Berardo, dove sono state officiate le esequie, era gremitissima, ed in molti, evitando assembramenti, hanno atteso all’esterno l’uscita del feretro: per Renato c’è stato un applauso spontaneo da parte dei tantissimi amici, anche molto giovani, che hanno reso ancora più toccanti la benedizione finale alla salma ed il lento cammino verso la tumulazione.

Di lui resteranno in vita, sempre, il perenne buonumore ed il sorriso che ne hanno contrassegnato l’esistenza, vissuta appena 68 anni, e la generosità, che ha viaggiato di pari passo con l’ingenuità delle persone “pulite dentro”, fino alla fine.

Ciao Renatino, so che ti farà piacere ritrovare lassù tanti dei nostri amici che ci avevano già salutato.