TERAMO – Se c’era rimasto il vanto di mantenere inviolato il “Bonolis”, adesso è svanito, ma non perché a vincervi sia stato il Bari o l’Avellino, ma… il Potenza che, con tutto il rispetto dovuto a chi ha meritato, non avrebbe mai dovuto manifestare tale e tanta superiorità, anche contro un Teramo rimaneggiato per proprie colpe e non per altre, vero Vitturini e Piacentini?
Tra le proprie, come se non bastasse, inseriamo anche gli infortuni di Birligea, che ha retto il campo per meno di 400 secondi, e di Di Matteo, che dopo 17 mesi di inattività, non avrebbe dovuto giocare tutto quel tempo!
Vogliamo aggiungere anche le responsabilità tattiche di Paci? In una nota a firma di Diego Di Feliciantonio, pubblicate in ekuonews, sono illustrate, ma è indubbio che se i meriti sono di tutti quando le cose vanno bene, i demeriti vanno comunque condivisi tra gli stessi attori se vanno male, o addirittura malissimo.
Che in un lasso di tempo lungo tre mesi, vadano malissimo, è sotto gli occhi di tutti, al pari della miseria di media punti raccolta, che è di 0,78 per partita. E’ una media inferiore a 30 punti complessivi, in un torneo a venti squadre!
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