ALBA ADRIATICA – Ciak si gira! Manca solo Alfonso Signorini a chiedere il collegamento con la casa del Grande Fratello!
Proprio così, dalla scorsa settimana, in alcuni uffici del Comune di Alba Adriatica, è prevista la figura del testimone che assisterà agli incontri dei consiglieri comunali di opposizione con i funzionari in servizio presso gli uffici comunali.
Quante volte abbiamo pensato, alla visione di alcuni programmi televisivi, di aver toccato il livello più basso della civiltà? Ebbene, la trasmissione a cui abbiamo assistito martedì in un ufficio del Comune di Alba Adriatica è andata ben oltre.
Alla sceneggiata mancava solo la troupe televisiva, c’erano tutti: attori e soprattutto la comparsa che fungeva da testimone.
Descriviamo in dettaglio: nella giornata del 14 gennaio u.s., due consiglieri comunali del Gruppo Siamo Alba si sono recati presso l’Ufficio dei LL.PP. per chiedere alcune informazioni su un’opera pubblica in via di realizzazione.
La funzionaria si è momentaneamente assentata dall’Ufficio per poi tornare, di lì a poco, con il “Testimone “, (un tecnico dell’ufficio adiacente) motivandone la presenza in quanto tali erano le disposizioni da lei ricevute.
Considerato quanto riferito, abbiamo, dunque, richiesto alla segreteria comunale, copia della direttiva emanata che disciplina la presenza di dipendenti, facenti le veci di testimoni, e che assistono il responsabile del servizio in presenza dei consiglieri comunali al momento in cui esercitano le loro funzioni.
Una volta acquisita la presunta direttiva emanata, i Consiglieri Comunali di Siamo Alba chiederanno un incontro urgente con il Sindaco e con la segretaria comunale per chiarire la situazione e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro e se sarà necessario informeranno il Prefetto perché episodi del genere non abbiano più a ripetersi.
Tali comportamenti sono interpretabili come un chiaro segno di mancanza di fiducia e di rispetto per il ruolo istituzionale ricoperto dai Consiglieri Comunali, nonché un evidente tentativo di compressione dell’esercizio dell’attività amministrativa della minoranza.
I rappresentanti eletti dalla comunità, che agiscono sempre nel migliore interesse della cittadinanza, non possono e non devono essere trattati in modo umiliante ed inoltre, l’accaduto evidenzia un grave problema di comunicazione e di relazioni tra i funzionari e gli eletti, che mina la serenità e l’efficacia del lavoro istituzionale.
È necessario che ogni membro dell’amministrazione comunale rispetti i ruoli istituzionali e il principio di collaborazione, affinché le attività del Consiglio Comunale possano svolgersi nel rispetto reciproco e nella trasparenza.
Rivolgiamo al Sindaco due domande:
– Lo stesso trattamento e le stesse regole valgono anche per gli amministratori di maggioranza?
– Sono state rispettate le mansioni del dipendente impiegato a svolgere il ruolo di testimone oculare e auditore di conversazioni?

Concludiamo ribadendo che il nostro impegno rimane sempre rivolto al benessere della comunità e che non tollereremo alcun comportamento che comprometta l’efficacia e la dignità del nostro operato – Il gruppo consiliare Siamo Alba