MARTINSICURO – Sono in corso sugli alberi interventi molto costosi, pagati con i soldi dei cittadini e delle cittadine di Martinsicuro, interventi dannosi per l’equilibrio e la stabilità degli esemplari. Potature estreme come quelle realizzate e in corso d’opera minano gravemente le funzioni ecosistemiche svolte dagli alberi, che vedono un’importante riduzione della loro chioma e dei rami principali. Questo porta la pianta a svilupparsi ancora di più in altezza e ad essere molto meno stabile e morire.

Abbiamo segnalato un mese fa che la ditta che sta effettuando i tagli non è la stessa che si è aggiudicata l’incarico, il Sindaco si è rifiutato di risponderci in merito e di darci informazioni sulle competenze specifiche per la potatura che dovrebbero avere i singoli operai incaricati dalla ditta appaltatrice. Segnaliamo pertanto la violazione delle seguenti normative locali, nazionali e comunitarie:- Art. 1 Statuto Comunale di Martinsicuro, comma 5, comma 7.-Art. 2 Statuto Comunale, comma 3.-Art. 9 Costituzione Italiana-Legge n.10/2013 (vieta le capitozzature e le potature drastiche).-Direttiva “uccelli” della Commissione Europea-Linee Guida del Ministero dell’Ambiente per la cura del Verde Urbano.

Il Piano di Gestione del Verde consegnato nel 2021, strumento pagato con i soldi pubblici e fondamentale per effettuare corrette valutazioni e ottimizzare le spese con una programmazione di interventi adeguati e rispettosi del patrimonio arboreo, ancora non è stato portato in Consiglio comunale per la sua approvazione.

Noi proponiamo che il denaro pubblico utilizzato finora per violentare gli alberi venga usato per fare le prove strumentali sugli alberi che superano i 9 mt. di altezza per valutarne la stabilità. Nonostante le nostre richieste protocollate e ricevute correttamente dall’ente, siamo costrette a ricorrere alla stampa per denunciare ancora una volta le mancate risposte del sindaco Vagnoni, dell’assessore all’ambiente Cappellacci e del dirigente dell’Area LL.PP Majeli riguardo questi lavori in corso.

In via Roma sono state tagliate le radici dei pini, minando in modo permanente la loro stabilità e sicurezza per l’incolumità della circolazione, punto spesso riportato dalla maggioranza come grande obiettivo ma che continuano a mettere a repentaglio con questi interventi. Le numerose rotture e cadute di rami e alberi avvenute negli ultimi anni dimostrano che questo tipo di interventi non garantiscono la sicurezza, anzi la mettono a repentaglio perché aggravano la salute della pianta e la rendono instabile e pericolosa. Questi interventi sono illegittimi e irrispettosi. – Marta Viola Capogruppo Consiliare Europa Verde, Simona Lattanzi Capogruppo Consiliare Martinsicuro e Villa Rosa bene comune –