TERAMO – All’odierna assemblea della Ruzzo Reti S.p.A., convocata per l’ennesima rielezione di un Consiglio di amministrazione giunto alle seconde dimissioni nel giro di un anno, oltre che per l’approvazione del piano industriale e del piano di fabbisogno del personale – atti certamente non di competenza di un Cda dimissionario ed altresì oggetto di sonora bocciatura da parte dell’Ersi (Ente Regionale Servizio Idrico)-, dopo avere tentato di non far prendere la parola al Sindaco D’Alberto e di fronte alla richiesta di rinvio per approfondire le tematiche connesse alla gestione del servizio idrico e dei costi che gravano sui cittadini, avanzata da 11 sindaci (Crognaleto però ha votato Cda ndr) tra cui quello del comune di Teramo e che rappresentano circa il 40% del capitale sociale della Ruzzo S.p.A., è stata messa in scena l’ennesima dimostrazione di protervia muscolare da parte dell’attuale maggioranza politica che governa la suddetta Società consortile.
Una protervia che, lungi dall’essere sorretta dalle motivazioni che dovrebbero sottendere all’unico interesse che tale tipo di Società dovrebbe avere, ossia la tutela del bene primario dell’acqua e degli interessi delle popolazioni rappresentate, ha costretto il nostro Sindaco insieme agli altri ad abbandonare un’Assemblea convocata esclusivamente per ratificare accordi politici già stabiliti e decisi fuori dalle sedi istituzionali e che assai poco hanno a che vedere con la gestione dell’Acqua, sconfessando così il teorema artificiosamente costruito dal centrodestra per sostenere un inesistente isolamento del comune di Teramo.
Un ringraziamento dunque a tutti i Sindaci che hanno condiviso le posizioni sostenute dal Sindaco D’Alberto, incentrate sulla difesa degli interessi della gente comune e della democrazia, contro chi ritiene di potere gestire gli enti strumentali come se si trattasse di meri strumenti di lotta politica da brandire contro chi esprime dubbi e richiede approfondimenti –
I Capigruppo di maggioranza al comune di Teramo Luca Pilotti – Partito Democratico Dario Luciano Di Dario – Insieme Possiamo Piergiorgio Passerini – Teramo Vive Emiliano Carginari – +Europa