TERAMO – Oggi in Comune, durante la Commissione Istruzione, sono stati votati il regolamento e l’istituzione della Commissione per la mensa scolastica, che dovranno essere approvati nel prossimo Consiglio Comunale.“Un’altra promessa mantenuta”, dice Maria Cristina Marroni, “Teramo arriva in ritardo rispetto ad altre città che da un po’ di tempo da diversi anni hanno questa commissione. Una commissione che avrà il compito di vigilare, vagliare e anche consigliare sul suo menù della nostre mense scolastiche, sebbene ricordi che il menù viene stabilito dall’ASL di concerto con la Regione Abruzzo. Però attraverso degli incontri si può sempre migliorare e suggerire anche alcune modifiche”.
La commissione sarà composta da tutti i dirigenti scolastici e da un proprio delegato, dall’assessore alla pubblica istruzione, dal dirigente del servizio pubblica istruzione e da due rappresentanti per ogni istituto comprensivo e da un rappresentante dei genitori di ogni nido comunale. “Sarà una bella commissione che si riunirà almeno due volte l’anno”, conclude Marroni, “e poi se ci dovessero essere casi straordinari ma credo che questo sia un grande risultato nell’ottica della partecipazione e della trasparenza, soprattutto della condivisione. E’ un organo che può anche controllare naturalmente, può entrare nelle mense scolastiche e, previo accordo con il dirigente scolastico, può assaggiare anche quello che i bambini mangiano. Sarà sicuramente un braccio che aiuterà e sosterrà anche l’amministrazione comunale”.

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NOTA DEL COMUNE DI TERAMO

Presentato stamane durante la riunione dell’apposita Commissione Consiliare, il Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento della Commissione mensa scolastica, che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale nella seduta del prossimo 23 Dicembre.
Il Regolamento disciplina la composizione, le funzioni e le finalità dell’organismo. Ciò che ha determinato la sua istituzione nasce dal riconoscimento da parte dell’Amministrazione Comunale del valore educativo del pasto consumato nelle scuole e negli asili nido, e dal dovere di garantire un buona educazione alimentare, intesa non solo come educazione al gusto, con approccio a cibi sani e diversificati, ma anche come percorso di scoperta e conoscenza per favorire un consumo attento e consapevole.
La Commissione Mensa sarà pertanto concepita come strumento di collegamento tra gli utenti ed il Comune, con il compito di acquisire sia i suggerimenti che i reclami provenienti dall’utenza. La Commissione avrà la possibilità di verificare e controllare la qualità e la quantità dei pasti forniti nelle mensa scolastiche, la corrispondenza dei servizi e dei prodotti offerti alle disposizioni del capitolato relativo alla Ristorazione Scolastica. Potrà inoltre constatare il rispetto delle tabelle dietetiche ed il gradimento degli stessi da parte dei bambini, nonché proporre soluzioni migliorative, facendosi portavoce delle segnalazioni e delle istanze degli utenti. Alla Commissione Mensa sarà riconosciuto anche il ruolo di partner per le iniziative ed i progetti di educazione alimentare.
La Commissione sarà composta da due rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e cioè l’Assessore alla Pubblica Istruzione e il Dirigente alla Pubblica Istruzione; dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto Comprensivo; da due genitori per ogni Istituto Comprensivo; da un genitore per ogni asilo nido comunale. I componenti non percepiranno alcun compenso o gettone di presenza e resteranno in carica per tre anni scolastici.
L’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Cristina Marroni dichiara: “Come promesso nel mandato elettorale, ecco ora l’istituzione della Commissione mense. Si tratta di un atto di trasparenza e condivisione e sono molto soddisfatta per il primo passaggio di stamane in Commissione che spero troverà approvazione nel Consiglio Comunale. E’ un atto che finalmente colma una lacuna del nostro Comune e che si muove nell’ottica della partecipazione da parte delle famiglie e degli insegnanti, non solo per il controllo ma anche, e direi soprattutto, per il miglioramento del servizio scolastico”.