TERAMO – Il Città di Teramo torna alla vittoria ed espugna meritatamente il “Cannarsa” di Termoli (1–2 Brugarello, Galesio -r-) patendo soltanto nei minuti finali, quando a cinque dal novantesimo Barone ha trafitto Di Giorgio con una conclusione in area, deviata in maniera imparabile per il portiere. Per dirla tutta, i molisani hanno poi creato un grosso pericolo due minuti più tardi, ma la giocata di Puntoriere ha trovato in ritardo con l’impatto lo stesso Barone (un bel tandem d’attacco) che avrebbe potuto metterla dentro a porta vuota. Sarebbe stata un’autentica beffa, perché come quasi sempre è avvenuto in campionato, gli avversari non si sono mai visti pericolosamente nell’area biancorossa nell’arco dell’intera partita.
Con Messori e Ferraioli in mediana dall’inizio (i centrali del secondo tempo contro la Civitanovese), si è assistito ad un primo tempo avaro di emozioni ma nel corso del quale, dopo un buon avvio biancorosso, è stato Brugarello a sbloccarla, di testa (come vedete nella foto di copertina, tratta dalla pagina Fb del Città di Teramo), su una bella azione in linea chiusa da un cross pennellato, l’ennesimo di questo campionato, di Pietrantonio (poi ammonito e finito anche lui in diffida). La sola nota molisana della prima frazione, è stata una conclusione dal limite di Cancello, terminata fuori.
Nella ripresa l’undici di Pomante avrebbe potuto chiuderla subito con lo stesso Pietrantonio, la cui punizione colpiva il legno interno a portiere battuto, con la sfera che restava in gioco. Dopo i primi cambi di Ferraioli con Baumspollwinner e di D’Egidio con Tourè (la fascia da capitano passava sul terzo braccio di un teramano, il 23enne Cipolletti), i biancorossi raddoppiavano, con un rigore molto coraggioso ma evidente, per un fallo su Pavone trattenuto in piena area. Galesio lo trasformava portandosi a quota sei nella classifica marcatori. Gara quasi chiusa, anzi il Città di Teramo, con una migliore lucidità, sarebbe potuto andare oltre.
Invece arrivava quel finale che la riaccendeva, ma soltanto virtualmente, pur dovendo fare ricorso all’esperienza di Pepe nei minuti di recupero. Per i biancorossi l’odierno è l’undicesimo risultato utile consecutivo, che permette di salire al secondo posto, a tre dalla vetta, in coabitazione con il Chieti.
E’ realtà ed è un fatto, dopo 12 giornate, del quale tutti ce ne facciamo una ragione. Certo, bisognerà restare sempre con i piedi ben saldi in terra perché forse questa è la qualità in più in possesso della squadra, nessuna componente esclusa.
(Nota Ufficio Stampa) – L’undicesimo risultato utile consecutivo fa rima con il ritorno al successo per il Diavolo che espugna il “Cannarsa” superando con merito il Termoli (1-2). Primo tempo avaro di emozioni, con i biancorossi che la sbloccano alla prima occasione utile: dopo un possesso palla prolungato, il cross morbido di Pietrantonio premia l’inserimento aereo di Brugarello, lesto di testa ad infilare la sfera all’angolo opposto per la sua prima gioia personale. Ripresa in gestione, con il raddoppio che arriva dagli undici metri: Tourè recupera una gran palla, Pavone sfugge alla marcatura avversaria e viene cinturato in area. È Galesio a trasformare il rigore dello 0-2 per il suo sesto sigillo in campionato. Il finale di gara, però, è insidioso perché il Termoli accorcia con Barone e si butta in avanti alla ricerca di quel pari che non arriverà. Diavolo che supera Atletico Ascoli e Fossombrone e rimane al secondo posto in classifica. Domenica al “Bonolis” arriverà la Recanatese.
TERMOLI (3-5-2): 1 Palombo, 13 Allegretti, 6 Sicignano, 33 Mariani; 2 Tracchia, 7 Tribelli, 8 Colarelli, 77 Ricci (57’ Barone), 30 Barchi (77’ Piccioni); 91 Puntoriere, 99 Cancello – A disp.: 22 Russo, 5 Hutsol, 10 Galdean, 18 Hysay, 21 Galdo, 39 Keita – All.: Carnevale.
TERAMO (3-4-2-1): 22 Di Giorgio, 29 Menna (91’ Pepe), 6 Cipolletti, 55 Brugarello; 23 Sanseverino, 21 Ferraioli (63’ Baumwollspinner), 20 Messori (91’ Loncini), 3 Pietrantonio; 19 Pavone (80’ Esposito), 10 D’Egidio (66’ Tourè); 9 Galesio – A disp.: 1 Torregiani, 4 Cangemi, 16 D’Amore, 34 Cum – All.: Pomante.
Arbitro: sig. Andrea Prencipe di Tivoli. Assistenti: Sibilio di Brindisi e De Candia di Bari.
Ammoniti: Pietrantonio (Tera), Galesio (Tera), Cancello (Term), Messori (Tera), Colarelli (Term).
Reti: 35’ Brugarello (T), 69’ rig. Galesio (T), 84’ Barone (Termoli).
Spettatori: 600 circa (di cui circa 150 teramani, settore ospiti esaurito) – Recupero: 1’pt; 6’st.
F O T O (dalla pagina Fb del Città di Teramo)