ROSETO DEGLI ABRUZZI – Sono passati oltre due anni dalle elezioni rosetane e un primo bilancio possiamo farlo.
L’attuale Amministrazione non ha centrato quasi nessun obiettivo di quelli declamati in campagna elettorale, mettendo in risalto palesi contraddizioni ad iniziare dalla tassa di soggiorno (Nugnes e Marcone nella passata legislatura erano contro), agli aumenti degli stipendi della Giunta (gli stessi erano per ridurli), all’impoverimento in ambito sanitario con lo spostamento del consultorio, all’insensibilità sul versante culturale con il patrimonio librario lasciato ancora all’abbandono, alla mancanza di cura e pulizia.
Potremmo continuare ancora a lungo, ma vale la pena sottolineare due aspetti. Quello turistico, che ha portato la nostra cittadina ad avere una riduzione di giornate-presenza vicino alle 100.000 unità. Un vero tracollo che si acuisce nella percezione della gente se paragonato ai buoni risultati, sempre nello stesso periodo, delle cittadine a noi vicine
come Tortoreto, Alba Adriatica, Giulianova, Pineto e Silvi. E meno male che, nelle tante liste che fungevano da specchietto delle allodole che attorniavano il candidato sindaco Nugnes, ce n’era una con l’altisonante nome di “Operazione turismo”: purtroppo quell’operazione non solo non è riuscita, ma addirittura il paziente è in uno stato vicino al comatoso. E poi c’è la questione, tra le tante, delle strutture ferme ancora al palo (pontile, Villa comunale, Arena 4 Palme, Villa Clemente, ecc.). L’unica portata a termine è stata quella del lungomare, finanziata, però, già dalla Giunta Di Girolamo. Eppure gli attuali amministratori ci hanno messo del loro, peggiorando il progetto iniziale, con la creazione di una piazza al mare che ancora non se ne capisce l’utilità, se non per aumentare la pericolosità, soprattutto per i bambini che possono arrivare facilmente sulla carrabile.
La riflessione finale è che i rosetani due anni fa hanno fatto una scelta, rinunciando, anche se per poco, a un candidato sindaco come quello del centro destra che avrebbe fatto fare un rilevante salto qualitativo a livello culturale, ma anche di decoro e di visione turistica innovativa. Rispetteremo sempre le scelte degli elettori e le loro preferenze, tuttavia una riflessione in merito va fatta. In giro sentiamo sempre più persone che si sono pentite di non aver creduto fino in fondo alle nostre proposte. Questo deve far meditare tutti, non solo per non sbagliare la prossima volta, ma per scegliere con consapevolezza quello che può essere il meglio per la nostra città. Conta molto vedere ciò che le persone hanno costruito negli anni per il bene collettivo e se, sempre in queste persone, c’è stato, con il loro operare quotidiano, il vero amore per il proprio territorio, per la propria gente e per quell’identità che fa la differenza nelle scelte future di una comunità – Forza Italia Roseto, Maristella Urbini –