TERAMO – “Gli studenti di tutta Italia contestano il Ministero del Merito, che continua a portare avanti un modello di scuola iniqua, che nulla ha a che fare con un’istruzione di qualità e accessibile a tutti. Con una manifestazione gli studenti denunciano la subordinazione del sistema formativo agli interessi delle imprese”. Fgc (fronte della gioventù comunista) e Studenti 18/02-Casa del popolo Teramo, annunciano così la loro partecipazione alla manifestazione studentesca del 18 novembre prossimo.

“Andare a scuola costa sempre di più, solo in prima liceo le nostre famiglie spendono in media 1255 euro, ma per il nuovo Governo è solo una questione di ‘merito’. Nel frattempo le nostre scuole vanno a pezzi ma la priorità del nuovo esecutivo, in continuità con il precedente, è di continuare a investire per il conflitto in Ucraina. Servono soldi alla scuola non alla guerra. Non ci stiamo alla retorica della destra che dice che il nostro problema è l’immigrazione, mentre questo modello scolastico ci offre solo sfruttamento e mette a rischio la nostra vita, indifferentemente dal colore della nostra pelle – dichiarano Saverio Branconi, Studenti del 18/02 e Francesco Carrella, Fgc -. Per questo organizziamo anche a Teramo in piazza Dante ore 8:30 la mobilitazione nazionale studentesca di venerdì 18 novembre. Contro il finto merito del governo Meloni”.