PESCARA – “Cala il sipario sulla propaganda del centrodestra che, dopo aver perpetuato per mesi un attacco strumentale a reti unificate contro il Superbonus, oggi ha approvato la sua legge sul tema ammettendo nell’articolato tutti i benefici che questa misura ha portato al comparto economico del Paese e della Regione Abruzzo. Peccato, però, che la maggioranza del Presidente Marsilio si sia svegliata tardi e abbia portato in aula una legge copiata – male – da quella presentata già lo scorso marzo dal Movimento 5 Stelle. Tutto ciò ha fatto perdere ben sette mesi all’intero comparto edile che ha visto imprese, lavoratori e cittadini messi in ginocchio da Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia, per amor di partito” ad affermarlo è il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri, che continua “Un teatrino inaccettabile che rappresenta bene quanto le azioni di questa maggioranza siano motivate più da esigenze elettorali che dal buon senso che dovrebbe avere chi governa. Oggi ci parlano di ‘risposte da dare alle imprese’, ma sono le stesse risposte che avevamo già ampiamente inserito nella nostra legge presentata a marzo. Risposte che probabilmente per questa maggioranza non potevano essere date dal Movimento 5 Stelle“.
“E’ palese il tentativo di riscattarsi agli occhi di quelle categorie di professionisti che hanno abbandonato in questi cinque anni. Ovviamente – continua Taglieri – segnando una netta differenza di valore rispetto ai nostri avversari politici, noi oggi abbiamo votato favorevolmente la norma, perché siamo convinti, come lo siamo sempre stati, che i crediti bloccati siano stati un grave errore del Governo Meloni“.
“Resta comunque l’amaro in bocca perché la norma approvata oggi dal centrodestra, oltre a essere tardiva, risulta anche inefficace poiché sblocca solo 12 milioni di euro a fronte di un blocco che interessa 600 milioni di crediti. E, visto che nel testo originale del centrodestra non vi era nessuna garanzia sulla ripartizione dei pochi fondi sbloccati, come Movimento 5 Stelle abbiamo presentato e fatto approvare un emendamento per garantire una distribuzione equa attraverso evidenza pubblica, in modo da tutelare anche le imprese più piccole verso l’accesso ai crediti“.
“Purtroppo una regione come l’Abruzzo avrebbe potuto e dovuto fare di più, ma con il centrodestra al governo ancora una volta gli interessi degli abruzzesi sono stati messi in secondo piano rispetto alle esigenze partitiche di Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia che hanno massacrato a ogni livello istituzionale una misura oggettivamente virtuosa come il Superbonus” conclude Taglieri.
“E’ palese il tentativo di riscattarsi agli occhi di quelle categorie di professionisti che hanno abbandonato in questi cinque anni. Ovviamente – continua Taglieri – segnando una netta differenza di valore rispetto ai nostri avversari politici, noi oggi abbiamo votato favorevolmente la norma, perché siamo convinti, come lo siamo sempre stati, che i crediti bloccati siano stati un grave errore del Governo Meloni“.
“Resta comunque l’amaro in bocca perché la norma approvata oggi dal centrodestra, oltre a essere tardiva, risulta anche inefficace poiché sblocca solo 12 milioni di euro a fronte di un blocco che interessa 600 milioni di crediti. E, visto che nel testo originale del centrodestra non vi era nessuna garanzia sulla ripartizione dei pochi fondi sbloccati, come Movimento 5 Stelle abbiamo presentato e fatto approvare un emendamento per garantire una distribuzione equa attraverso evidenza pubblica, in modo da tutelare anche le imprese più piccole verso l’accesso ai crediti“.
“Purtroppo una regione come l’Abruzzo avrebbe potuto e dovuto fare di più, ma con il centrodestra al governo ancora una volta gli interessi degli abruzzesi sono stati messi in secondo piano rispetto alle esigenze partitiche di Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia che hanno massacrato a ogni livello istituzionale una misura oggettivamente virtuosa come il Superbonus” conclude Taglieri.