TERAMO – Nel pomeriggio di ieri l’incontro nella Sala Consiglio di via Milli con Leo Nodari, fondatore del Premio Nazionale “Paolo Borsellino”, e con le dirigenze delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio provinciale.
Lo scopo del progetto, che verrà presentato nel dettaglio nei prossimi giorni, è quello di favorire la crescita culturale, il dialogo ed il confronto tra le parti, alimentando questo processo per il tramite di un’appropriata offerta formativa orientata alla valorizzazione dell’educazione alla convivenza civile e alla legalità.
Dodici al momento le proposte messe in campo dal Premio “Borsellino” per le scuole a partire dal mese di novembre fino a maggio dell’anno prossimo, che tratteranno di tematiche di primo piano, dalla violenza sulle donne al bullismo, dall’ambiente alla memoria dei caduti nella lotta contro la mafia.
“La scuola è il luogo di formazione e di crescita dei cittadini del domani, per i quali la legalità ed i principi costituzionali devono diventare il faro che illumina il loro cammino”, così il presidente Camillo D’Angelo al termine dell’incontro.