L’AQUILA – Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25 fra Lazio e Abruzzo, ha inviato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una diffida per lo sblocco dei 192 milioni di euro per la messa in sicurezza dei viadotti, fondi inseriti nel “decreto Genova”. Secondo l’Ansa si chiede di “voler adottare senza ulteriore indugio e comunque entro e non oltre cinque giorni dalla ricezione della presente ogni atto autorizzativo teso a consentire l’avvio di lavori urgenti o comunque ritenuti necessari, con ogni conseguente assunzione di responsabilità in caso di ulteriori ritardi e/o espresso diniego”.

Strada dei Parchi scriveva ieri in un comunicato: “Ad oltre un mese di distanza, mancano i decreti relativi allo stanziamento dei fondi necessari per mettere in sicurezza antisismica la A-24 e A-25. Si tratta dei 192 milioni inseriti nel Decreto Genova e più volte annunciati dal titolare delle Infrastrutture. Risorse fin qui indisponibili in quanto, da un punto di vista tecnico, è venuta a mancare la rimodulazione dei fondi. E, in assenza di questa, la direzione competente del MIT si rifiuta di emanare i decreti di approvazione dei progetti, anche se già approvati in sede tecnica dal Provveditorato competente.

Da Strada dei Parchi concludono: “Il risultato? Rinvio dell’inizio dei lavori, anche se nella zona il rischio sismico non aspetta i tempi della burocrazia. Nel frattempo, l’allarmismo ingiustificato ingenerato da parole irresponsabili e la comprensibile preoccupazione dell’utenza hanno fatto si’ che negli ultimi giorni il traffico sull’autostrada sia diminuito del 7%”.