L’AQUILA – Cinque pullman per un totale di 250 simpatizzanti: sono i numeri della spedizione abruzzese a “Pontida 2022”, la festa nazionale del Carroccio in programma domenica 18 settembre. Militanti e simpatizzanti, nel pieno della campagna elettorale per le elezioni politiche del 25 settembre prossimo, partiranno alla mezzanotte di sabato per essere nella località lombarda domenica mattina. Una volta partecipato all’evento, quest’anno più importante del solito per il periodo elettorale, gli esponenti della Lega torneranno in Abruzzo per il rush finale della campagna elettorale. Nelle scorse settimane i vertici politici ed organizzativi della Lega avevano lanciato una campagna di adesione con lo slogan ‘vieni con noi’ per una massiccia presenza di iscritti ed appassionati allo storico raduno nazionale del Carroccio.
“Abbiamo centrato l’obiettivo, l’Abruzzo darà un contributo importante in terra lombarda a livello di presenza e di amore verso il partito – ha spiegato il coordinatore regionale abruzzese del Carroccio, il deputato aquilano Luigi D’Eramo, ricandidato come capolista al proporzionale della Camera dei deputati -. La folta presenza è anche il sintomo, chiaro, dell’entusiasmo che fin dall’inizio si è respirato in campagna elettorale. Il che vuol dire che la Lega è ben radicata in Abruzzo e che il nostro leader arriva alla gente con concetti chiari e semplici. Un mix che ci porterà ad un grande risultato. A una settimana al voto Pontida sarà l’inizio della festa per la vittoria delle elezioni con la Lega e il Centrodestra al governo del Paese”. 
Il segretario organizzativo regionale, Luca Danaschi, nominato dal leader Matteo Salvini responsabile della campagna elettorale per l’Abruzzo, ha sottolineato che “la Lega risponde sempre presente, in ogni occasione”. “In questo caso la grande risposta in termini di presenza ed affezione ai valori leghisti, assume un significato ancora più forte se si considera che siamo da circa due mesi in campagna elettorale e che tutti abbiamo capito che a Pontida a una settimana dal voto bisognava esserci”.
A gestire, insieme ai vertici del partito e Danaschi la operazione i quattro responsabili, uno per provincia, Gianmarco Izzo per L’Aquila, Arianna Concella per Chieti, Riccardo Chiavaroli per Pescara e Maria Di Domenico per Teramo.