TERAMO – Da una mamma “molto rammaricata”, riceviamo e pubblichiamo la sua denuncia riguardo al servizio degli asili nido, esternalizzato e affidato a cooperativa da parte del Comune di Teramo.

Vorrei portarvi alla luce quello che sta succedendo in città nel nostro nido “comunale”. Scrivo “comunale” perché come ben sapete il servizio dei nidi (eccetto che per due nidi) è stato esternalizzato in concessione a delle cooperative. Nello specifico mi riferisco alla situazione del nido Pinocchio-Anna Ferrante gestito dalla cooperativa Raggio di Sole. Questa gestione e il relativo controllo da parte del Comune è un vero e proprio scandalo, è inconcepibile la situazione che ci si è ritrovati a vivere in questa prima settimana di riapertura. Un ambiente vuoto, senza più nulla. Tutta la fornitura che era presente nel nido fino a giugno è stata portata via dal Comune e la cooperativa non ha ancora provveduto al reintegro di nulla! Noi genitori abbiamo portato qualche gioco per intrattenere i bambini in questi giorni. Secondo loro dei bambini da pochi mesi e fino ai 2-3 anni si guardano in faccia tutto il giorno. In più abbiamo il servizio fino alle 16.30 e i bambini non si possono lasciare neanche a dormire perché mancano le lenzuola.

Ricordo ancora quando Core (Assessore all’Istruzione del Comune di Teramo, ndr), in un incontro privato con noi genitori, spese tante belle parole e ci riempì di bugie parlando di “nidi tutti uguali, senza più bambini di serie A e di serie B, dove l’eccellenza ora sarà assicurata a tutti”. Adesso questi bambini cosa dovrebbero fare esattamente? Senza materiale, senza giochi, senza nulla? I diritti dei bambini al gioco, all’apprendimento, totalmente calpestati, trattati come macchine e scooter da mettere in un parcheggio. Per fortuna ci sono le educatrici e le collaboratrici che con amore e dedizione si prendono cura dei bambini e spendono veramente molte energie per dargli comunque un ambiente sereno e coinvolgente nonostante tutto. Ricordiamoci che l’ambiente è maestro e questa situazione è veramente scandalosa sotto ogni punto di vista a livello pedagogico. Non so se sia più incompetenza o menefreghismo.

Ora mi chiedo, qual è esattamente questa comunità educante? Non c’è più niente né della comunità, né di educante. Ci è rimasta solamente la tanto combattuta povertà educativa. Queste sono le tante bugie dette dalle persone che dovrebbero difendere i diritti e gli interessi dei bambini che se ne sono lavati le mani. Ma ora non c’è più pubblicità e non c’è più visibilità diretta del Comune. Non posso ancora credere a quello che è stato fatto al nido Anna Ferrante. Abbiamo segnato dei bambini in una struttura che credevamo rispondesse a dei requisiti e invece ci siamo trovati uno spettro davanti…. Senza più un’anima.

 

Lettera firmata