PESCARA – Questa mattina l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale, si è recato davanti ai cancelli dello stabilimento Riello di Cepagatti per un confronto con i lavoratori, in presidio permanente a seguito della decisione della multinazionale Carrer di smantellare il sito produttivo di Cepagatti e licenziare 90 addetti. “C’è naturalmente molta apprensione e preoccupazione tra i lavoratori – ha detto l’assessore Quaresimale -. Non si può nascondere che la situazione sia particolarmente difficile alla luce soprattutto della riunione dell’altro giorno in Regione nel corso della quale i rappresentanti del Gruppo hanno confermato senza esitazioni la chiusura dello stabilimento di Cepagatti, anche di fronte ad una esplicita e chiara disponibilità della Regione Abruzzo di mettere a disposizione misure in grado di favorire la transizione ecologica dello stabilimento. Ai lavoratori – ha aggiunto Quaresimale – ho detto che sono stati avviati i contatti con il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, per l’apertura quanto prima di un tavolo nazionale di vertenza. Una soluzione potrebbe essere la ricerca di nuovi acquirenti per il sito produttivo. Ma per fare questo il primo passo è la sospensione della procedura di licenziamento collettivo da parte dell’azienda uscente. Lo chiederemo ufficialmente ai rappresentanti della Riello nella prossima riunione del tavolo vertenziale, anche se è inutile illudersi più di tanto soprattutto alla luce dell’atteggiamento di assoluta chiusura avuto dal Gruppo nella riunione dell’altro giorno”.