CROGNALETO – Dopo le recenti vicissitudini che hanno portato alla ribalta la Scuola di Crognaleto, il Sindaco Giuseppe D’Alonzo spiega: “Io credo che nell’ambito educativo-scolastico il Comune di Crognaleto, la mia Amministrazione, sia stato un po’ leader nei momenti emergenziali, nella vicinanza ai bambini, alle famiglie, finanche al corpo docenti. In questi piccoli territori non è facile competere con i meccanicismi infernali quali: lo spopolamento, le emergenze, i meccanismi governativi e a volte anche le incomprensioni locali. Credo che la Scuola, così come fatto dal primo giorno di insediamento a Sindaco, sia e deve essere il primo titolo di una buona Amministrazione, senza badare a bandiere, campanili e quant’altro possa sviare la buona gestione, il buon utilizzo delle risorse e il rispetto dell’intera comunità”.
“Nell’esprimere tutto il mio rammarico per come è stata raccontata e gestita la vicenda inerente il trasporto degli alunni di Crognaleto che frequentano la Scuola Media a Montorio – continua il primo cittadino -, ci tengo a precisare che l’Amministrazione non ha mai voluto negare questo servizio essenziale alle famiglie dei non iscritti al Plesso di Tottea. La verità è che, al di là delle scelte più o meno discutibili, di fatto il trasporto scolastico è stato garantito agli alunni iscritti al Plesso di Tottea poiché di loro si è avuto contezza e certezza immediata, ovvero già a far data dalla fine dello scorso anno scolastico, circa la volontà di usufruire di detto servizio, come è giusto che sia. In quanto alle famiglie dei non iscritti, fino al giorno di riapertura delle scuole, al protocollo dell’Ente non è pervenuta nessuna manifestazione di interesse al riguardo, pertanto, non avendo il potere della previsione o della lettura del pensiero, la scrivente Amministrazione nulla ha potuto, se non provvedere alle esigenze in base alle richieste ricevute”.
“Avendo, inoltre, uno scuolabus in avaria, ed essendo i bambini noti da trasportare nel numero di 5, ci è giunta in supporto la Caritas Diocesana Teramo Atri, struttura alla quale va un sentito ringraziamento da parte mia e dell’intera collettività di Crognaleto, poiché, nonostante la problematica Covid, si è resa subito disponibile con un mezzo con posti limitati. Tutto ciò nonostante, ci siamo adoperati trovando risorse, strumenti e quant’altro di necessità per garantire, già da lunedì, il subentro di un mezzo di trasporto idoneo anche per i ragazzi che hanno fatto richiesta successivamente. Ribadendo che Crognaleto è un territorio forte e ben definito, ho sempre difeso e sempre difenderò il diritto di tutti ed in particola modo dei più deboli”, conclude D’Alonzo.