SILVI – In considerazione dei disagi che tutti noi stiamo vivendo a causa della grave crisi idrica che interessa il nostro territorio e che si deve anche e soprattutto a una condotta ridotta ormai a colabrodo, ci permettiamo di rivolgere sommessamente un quesito al Sindaco Scordella, pur eludendo qualsiasi azione o dichiarazione che avrebbe il sapore amaro di mero sciacallaggio politico.
In particolare, in considerazione del ruolo che lo stesso Scordella ricopre all’interno del CAL (ente di raccordo tra Regione e amministrazioni locali) sarebbe interessante sapere se il governo regionale (che ricordiamo essere dello stesso colore politico dell’amministrazione comunale) ha recepito le legittime richieste che nell’agosto 2021, a seguito di un’altra grave crisi idrica, sempre Scordella formulo, auspicando interventi celeri atti a risolvere le criticità ascrivibili alla rete idrica e fognaria.
A tal proposito, va ricordato che l’Abruzzo ha un tasso di dispersione idrica del 62,5% di quanto immesso nella rete, ovvero una cifra superiore di oltre 20 punti percentuali rispetto alla media nazionale e in crescita rispetto alle rilevazioni precedenti.
Infine va altresì ricordato che dei 46,5 milioni lasciati in bilancio dall’ultimo governo regionale di centrosinistra a favore di interventi di riammodernamento della rete irrigua, sono rimasti appena 3,5 milioni destinati per la sola progettazione, in quanto l’attuale giunta regionale a guida Marsilio nel 2020 ha avuto la lungimirante idea di definanziare il 93% dell’opera senza mai reintegrare quei fondi.
E allora… quali sono le risposte del centrodestra alle esigenze dei cittadini abruzzesi? – Antonio Di Blasio –