TERAMO – Mica si discutono le necessità d’intervento per migliorare un servizio o per metterlo in sicurezza, né le modalità o i giorni prescelti, ma la cattiva, pessima informazione preventiva, assolutamente sì.

Negli anni che corrono così tanto velocemente, non può essere sufficiente preavvisare l’utenza di un distacco del servizio di energia elettrica per diverse ore, affiggendo senza grandi logiche su qualche muro dei condomini o su qualche palo per l’illuminazione pubblica un foglio formato A4 che recita… “in tale fascia oraria di tale giorno, mancherà la corrente!“.

Gran parte di Viale Crispi, e non soltanto, ne è stata sprovvista da stamane per oltre 5 ore, con tutte le conseguenze del caso per chi lavora o per chi, trovandosi in casa, magari anziano solo o infermo, ha dovuto patire oltremisura non soltanto il caldo afoso del periodo.

Chiediamo, allora: ma una semplice mail inoltrata a tutti gli organi di informazione il giorno prima e a costo zero, non permetterebbe alla stragrande maggioranza dell’utenza di organizzarsi in qualche modo e di essere pronta a supportare l’inconveniente in una maniera migliore?

Credeteci, sarebbe molto meno complicato che riuscire a portare a termine gli interventi sempre qualche tempo prima che scattino i diritti di indennizzo…